Nel mezzo dell’invasione russa, banda ucraina L’Orchestra Kalush e la sua canzone “Stefania” hanno ottenuto questo sabato un’importante vittoria non solo nella musica, ma anche nella morale e nei media.portando il microfono in vetro dell’Eurovision 2022 che canta nella madrepatria.
Al gala tenutosi al Palazzo Olimpico di Torino (Italia), la sua candidatura ha conquistato quelle dell’Inghilterra, di entrambe, e della Spagna, terzo, che è stato raggiunto con Chanel e il tema “SloMo” la sua migliore posizione dal 1984.
Subito dopo la sua apparizione, L’Orchestra Kalush ha chiesto “aiuto” per il proprio Paese, per la città di Mariupol e per i soldati asserragliati presso l’acciaieria Azovstalun messaggio che per sua natura politica è vietato in linea di principio nel regolamento del festival, anche se l’organizzazione deve ancora decidere le conseguenze.
Si tratta di è la terza volta che l’Ucraina vince l’Eurovision dal suo debutto nel 2003. Solo un anno dopo conquista per la prima volta la vittoria grazie a Ruslana e la “danza selvaggia” e ancora nel 2016 con Jamala e “1944”, che violano il governo russo ripristinando lo storico episodio della deportazione della minoranza tartara dalla Crimea . .
In un video pubblicato prima dell’evento, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di ritenere che la Kalush Orchestra avrebbe vinto. “Europa, scegli la Kalush Orchestra. Sosteniamo nostro fratello! Sosteniamo l’Ucraina”. disse. Dopo la vittoria, il presidente ha scritto: “La nostra musica conquista l’Europa”.
La canzone vincente, confusa rap con elementi di musica popolare ucraina, originariamente scritta in onore delle madri del gruppo. Successivamente, il gruppo si è dedicato nuovamente a tutte le matriarche dell’Ucraina, perché le linee piacciono “Troverò sempre la strada di casa, anche se tutte le strade sono distrutte” hanno avuto una nuova risonanza dopo l’invasione russa.
Le sei persone che componevano il gruppo dovettero ricevere un permesso speciale per lasciare l’Ucraina e recarsi in Italia durante la guerra.
L’Ucraina vince con 631 punti, di cui 439 dal pubblico, il massimo dato dal voto popolare, e quindi sono stati inseriti nella “top 10” comprende anche Inghilterra (466), Spagna (459), Svezia (438), Serbia (312), Italia (268), Moldova (253), Grecia (215), Portogallo (207) e Norvegia (182).
Venticinque paesi, dei 40 paesi originariamente iscritti alla competizione, hanno raggiunto questa grande finale che iniziò nella piazza San Carlo della città con la musica di “Give Peace A Chance” di John Lennon, un’ovvia allusione all’invasione russa.
Durante quel periodo, è anche possibile godersi il pot-pourri di successi di Laura Pausini e Mikache ha fatto da co-presentatore con Alessandro Cattelan, oltre a due ex campioni italiani di festival: la band Maneskin, vincitrice del 2021, e Gigliola Cinquetti, che ha eseguito “Non Ho L’Età” come nel 1974.
Con informazioni da AFP, EFE
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