Il Giro d’Italia parte per la prima volta a Budapest. L’unico ceco nel gruppo è Jan Hirt | iROZHLAS

Il Giro d’Italia in bicicletta partirà venerdì nella capitale ungherese Budapest. Lo sloveno Primož Roglič e il dominante Tadej Pogačar salteranno l’inizio della partita, così come i vincitori dei due anni precedenti. Il colombiano Egan Bernal ha perso la possibilità di difendere il campionato a gennaio a causa di un grave incidente in allenamento, il britannico Tao Geoghegan Hart si stava riprendendo da una malattia.




Budapest

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Presentazione della squadra a Budapest Foto: BERNADETT SZABO | Fonte: Reuters

Il campione olimpico Richard Carapaz, che ha dominato la gara come primo corridore ecuadoriano con i colori Movistar nel 2019, ha dovuto prolungare il mandato di Ineos Grenadiers al Giro. Vivrà il nazionale Richie Port o il talentuoso Pavel Sivakov, ciclista russo partito sotto bandiera francese.

Richard Carapaz alla presentazione della squadra

Anche il vincitore del 2017, l’olandese Tom Dumoulin, e il veterano nazionale Vincenzo Nibali, che ha vestito la maglia rosa nel 2013 e nel 2016, cercheranno di ottenere un’altra vittoria al Giro.

L’unico rappresentante ceco in questa gara è Jan Hirt. L’alpinista 31enne delle scuderie belghe Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux attende il quinto Giro della sua carriera. L’anno scorso è arrivato 26°, il migliore nel 2017 è stato dodicesimo.

Jan Hirt (estrema destra) con il team Intermarché-Wanty-Gobert

Partirà anche l’olandese Mathieu van der Poel. Ha testato la sua prima gara di tre settimane al Tour de France l’anno scorso. Adesso lo aspetta il primo Giro.

Mathieu van der Poel alla presentazione della squadra

Il Giro doveva essere lanciato in Ungheria l’anno prima, ma la pandemia di coronavirus ha cambiato i piani. I ciclisti lasceranno le prime tre tappe del Paese prima di trasferirsi in Italia per le vacanze.

Il punto più alto della gara è stato il Passo Pordoi (2239 m) nella penultima tappa. Si concluderà con un’escursione al Passo Fedaia alle pendici della Marmolada, la montagna più alta delle Dolomiti.

Il traguardo della 105a edizione avverrà il 29 maggio a Verona, dove la gara si concluderà con una seconda prova cronometrata individuale.

premere, CTK

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Carlita Monaldo

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