La Farnesina ha modificato l’avviso sul proprio sito “Viaggi Sicuri”.Allentamento delle restrizioni ai viaggi in Libia. Questo aggiornamento fa sì che i viaggi nel Paese nordafricano, prima generalmente sconsigliati, non sono più consigliati se motivati ​​da necessità, lavoro o affari. Sono comunque sconsigliati i viaggi a scopo turistico, anche se organizzati da un agente di viaggio o da un tour operator. Questo cambio di comunicazione avviene in vista del Forum Economico Italia-Libia, che si svolgerà a Tripoli domani e dopodomani, il 28 e 29 ottobre. All’evento, che mira a migliorare le relazioni economiche e commerciali tra i due Paesi, parteciperanno il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro dell’Impresa e del Made in Italy Adolfo Urso.

Informazioni sulle aziende partecipanti Sono molte le importanti aziende italiane raggruppate per diversi settori di attività. Il settore energetico comprende Gemco Srl, Maire Tecnimont, Saipem, Coelmo Spa e Valvitalia Spa. WeBuild, una delle più grandi imprese di costruzioni italiane, sarà presente per discutere di progetti infrastrutturali in Libia, mentre Todini sarà presente per esplorare le opportunità di sviluppo nel settore energetico. Ingegneria civile, nello specifico legata alla costruzione di un tratto della cosiddetta “Autostrada della Pace” per unire la parte orientale e quella occidentale del Paese. Sparkle opera nei settori delle telecomunicazioni e della tecnologia, mentre Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, si occupa dell’aviazione e della logistica.

Nel settore finanziarioBanca Ubae, istituto legato agli Emirati Arabi Uniti, è presente insieme a Sace, l’agenzia italiana per il credito all’esportazione, e Unioncamere per sostenere il commercio e gli investimenti italiani in Libia. Non manca il sostegno anche da parte di Confindustria Assafrica e Mediterraneo, che rappresenta le imprese italiane che operano nei mercati africano e mediterraneo. Altre aziende partecipanti sono Almaviva, specializzata in soluzioni digitali, Delta Service e ovviamente Ice, l’agenzia di promozione e internazionalizzazione delle imprese italiane all’estero, presente per agevolare i rapporti commerciali tra i due Paesi.

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