In Italia il governo di Giorgia Meloni si prepara a un possibile ritorno al nucleare

L’Italia intende risolvere questo problema “quadro legislativo entro la fine di quest’anno” mira a consentire la futura installazione di reattori nucleari nella penisola “terza e quarta generazione”Lo ha annunciato lunedì 21 ottobre il ministro del Commercio Adolfo Urso. “Entro la fine di quest’anno creeremo il quadro legislativo necessario affinché anche in Italia possano essere installate nuove centrali nucleari di terza e quarta generazione”Lo ha detto Urso a margine di un convegno di imprenditori a Milano.

“Non vogliamo importare reattori nucleari (…). Vogliamo costruirlo in Italia utilizzando la tecnologia italiana, la scienza italiana, per esportarlo in altri Paesi. »ha assicurato il ministro. Da questo punto di vista questo è importante “portare nel nostro Paese una realtà industriale in grado di costruire reattori nucleari avanzati di terza e quarta generazione”.

L’annuncio del progetto per il possibile ritorno dell’energia atomica civile in Italia arriva a quasi quarant’anni dal suo abbandono con il referendum del novembre 1987, all’indomani del disastro nucleare di Chernobyl.

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“Orgoglioso “made in Italy””

Il governo di estrema destra e di estrema destra guidato da Giorgia Meloni ritiene che l’uso dell’energia nucleare sia essenziale per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050. A lungo tabù a Bruxelles, l’energia nucleare beneficia ora di una legislazione più accomodante per la decarbonizzazione insieme alle energie rinnovabili. A febbraio il Parlamento europeo e gli Stati membri dell’UE hanno concordato di includere l’intero settore nucleare nella lista “tecnologia strategica”.

Secondo Urso, l’uso dell’energia nucleare potrebbe contribuire a ridurre i costi energetici in Italia, il che, secondo lui, potrebbe aiutare “troppo alto rispetto a (per suo) Concorrenti europei ». I sostenitori dell’energia nucleare sostengono anche che ci libererebbe del gas russo, a seguito della rottura delle relazioni con Mosca in seguito all’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022.

“L’energia nucleare, scoperta in Italia, torni ad essere orgogliosamente “made in Italy””ha sottolineato Urso, riferendosi al fisico italo-americano Enrico Fermi, premio Nobel per la fisica nel 1938 e famoso per aver realizzato il primo reattore nucleare.

Nel giugno 2011, tre mesi dopo il disastro di Fukushima, il 94% degli italiani votò contro il ritorno all’energia nucleare, in un altro referendum organizzato dal governo di Silvio Berlusconi.

Le Monde con l’AFP

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Fedele Golino

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