In Italia, un rappresentante di Matteo Salvini Lega, Igor Iezzi, ne aveva preso a pugni un altro Movimento 5 Stelle (M5E), Leonardo Donno, durante una seduta parlamentare in cui si discute della legge sulla differenziazione delle autonomie regionali.
Questo incidente si è verificato dopo che Donno ha tentato di consegnare la bandiera italiana al ministro degli Affari regionali e dell’Autonomia, Roberto Calderoli, in segno di protesta contro le riforme. Dopodiché, come riportato dal M5E, diversi deputati della Lega si sono avvicinati per aggredire il deputato.
“Iezzi gli ha dato più volte un pugno in testa ed è caduto a terra”, ha detto al giornale il leader della sinistra italiana, Nicola Fratoianni. Repubblica. NO ha lasciato la Camera dei Deputati italiana su una sedia a rotelle.
Si è trattato di un incidente “molto grave e imbarazzante”.
Il Movimento 5 Stelle ha definito Donno l’aggressione avvenuta questo mercoledì “un fatto gravissimo ed imbarazzante” e hanno chiesto”intervento serio ed immediato opporci a questi atti di vero squadrismo, compiuti all’interno delle istituzioni, che infangano la nostra democrazia.”
“I nostri deputati volevano semplicemente consegnare la bandiera italiana al ministro Calderoli quando questi è stato aggredito dalla maggioranza dei parlamentari, compresi esponenti della Lega di Iezzi, ha ricevuto colpi ed è finito a terra”, si legge in una nota del partito.
Ex Primo Ministro italiano Giuseppe ConteAnche il leader del M5S ha condannato l’attacco al social network
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