“Pensava di essere Jackie Chan”: la FIFA sanziona l’italiano per i suoi commenti al calciatore coreano

Quello La FIFA sanziona l’italiano Marco Curto con 10 partite senza giocare, giocatore appartenente al Como 1907 ma ceduto in prestito al Cesena, per commenti “discriminatori” nei confronti del calciatore sudcoreano Hwan Hee-chan, del Wolverhampton.

Quel commento discriminatorio È successo lo scorso luglio in un’amichevole giocata nella città spagnola di Marbella, quando Curto disse ai compagni: “Lasciatelo in pace, pensa di essere Jackie Chan”. riferendosi a Hwang Hee-chan.

L’episodio ha portato a una rissa sul campo di gioco mentre i giocatori della squadra inglese si lanciavano per difendere i propri compagni di squadra.

“Il giocatore Marco Curto È stato ritenuto responsabile di comportamento discriminatorio e punito con una squalifica di 10 partite. La metà di queste partite sono state sospese per un periodo di prova di due anni. “I giocatori devono impegnarsi nel servizio alla comunità e sottoporsi a formazione e istruzione presso un’organizzazione approvata dalla FIFA”, ha detto un portavoce dell’ente calcistico.

La punizione è stata confermata anche dal Wolverhampton, che ha rilasciato un comunicato accogliendo con favore le sanzioni imposte.

Curto, 25 anni, è un giocatore del Como 1907, ma deve scontare una squalifica con il Cesena, squadra di Serie B, Seconda Divisione italiana, che ha lasciato in prestito appena una settimana dopo questo episodio.

Giacomo Sal

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