Dopo sei mesi di lavoro, l’azienda romagnola Assomech ha registrato risultati molto positivi per il suo primo impianto di produzione di patate e cipolle, realizzato in un comune svizzero nel Jura-Nord Vaudois.

Squadra Assomech. Da sinistra a destra: Pietro Calisesi, Matteo Molari, Davide Borghetti e Stefano Rossi.

“È una linea semplice, ma molto versatile e pratica”, spiega il responsabile commerciale Pietro Calisesi. “È controllato a distanza e dotato di un sistema intelligente per il riempimento delicato del prodotto. Anche se il prodotto è patate o cipolle, va trattato con rispetto e delicatezza. In effetti, le macchine selezionatrici di queste due referenze sono spesso brutali, come se lavorassero la pietra. »

“Abbiamo capito subito la natura della richiesta, che ci ha permesso di sviluppare un progetto su misura, e i risultati hanno ampiamente soddisfatto le aspettative. Siamo lieti, onorati e grati all’azienda per averci permesso di presentare il nostro marchio in Svizzera. »

Concretamente si tratta di una linea di calibratura di patate e cipolle con ricezione in tramogge agricole, dispositivi di precalibrazione e cernita, banchi di calibratura e calibratrici con riempimento verticale liscio, assistenza remota e controllo PLC.

Nel frattempo, per le cipolle rosse, la sequenza prevede una linea di pelatura per cipolle rosse con silo di ricevimento, pelatrice, stazione di smistamento e doppio contenitore di riempimento. Sono inoltre disponibili assistenza remota e controllo tramite PLC.

La cosa più importante per Assomech (vedi Freshplaza 20/01/2022) è il fatto che “l’intera progettazione viene eseguita da noi dopo l’ispezione. La linea di lavorazione, infatti, è come un vestito e deve adattarsi alla sua struttura portante. Se tutto inizia con una progettazione personalizzata, i clienti vedranno un notevole aumento di efficienza”, conclude Calisesi.

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