Roma (EFE).- L’Italia vive un periodo intenso ondata di caldo che ha portato al mantenimento dell’allerta rossa a Roma e in altre 12 città a causa delle alte temperature, che hanno interessato soprattutto la regione centro-meridionale del Paese. Questa situazione è ciò che lo causa tre morti Finora la malattia è attentamente monitorata dalle autorità sanitarie e di emergenza.
Le città in allerta rossa includono Ancona, Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Peruggia, Pescara, Rieti, Trieste e Viterbo, secondo il Ministero della Salute italiano. Nel fine settimana è stata superata la temperatura massima 40 gradi Celsius a Palermo e Cagliari, rispettivamente capoluoghi della Sicilia e della Sardegna.
Nei prossimi giorni le temperature dovrebbero oscillare tra 34 e 38 gradi Celsius in città come Firenze e Latina, mentre a Roma è previsto l’arrivo del termometro 37 gradi Celsius prossimo mercoledì. Anche il valore minimo sarà elevato e difficilmente si scenderà al di sotto di esso nelle serate 25 gradi Celsius a Roma e 26 gradi Celsius a Bologna.
L’ondata di caldo è stata citata come possibile causa della morte di tre anziani negli ultimi giorni, uno a Roma e due in Puglia, nel sud Italia. Inoltre, anche il rischio di incendi boschivi è elevato, soprattutto in Sicilia, che sta affrontando una siccità storicamente grave e dove i vigili del fuoco hanno tentato di spegnere numerosi incendi durante il fine settimana.
Alla luce di questa situazione, il Ministero della Salute italiano ha emanato raccomandazioni alla popolazione per evitare l’esposizione al calore nelle ore più calde, limitare l’attività fisica intensa, mantenersi idratati e indossare indumenti leggeri. Queste misure mirano a prevenire problemi di salute legati alle alte temperature e a ridurre i rischi associati all’ondata di caldo in corso.
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