Jonathan Milan, vincitore della 13a tappa del Giro: due colombiani nella Top-10 | le notizie di oggi

Il ciclista italiano Jonathan Milan del team Lidl Trek festeggia la vittoria della tredicesima tappa del Giro d’Italia 2024, una corsa ciclistica di 179 km da Riccione a Cento, Italia, il 17 maggio 2024.

Foto: EFE – LUCA ZENNARO

L’italiano Jonatan Milan ha vinto lo sprint di venerdì sulla tredicesima tappa del Giro d’Italia, in una giornata completamente pianeggiante di 179 chilometri attraverso la Pianura Padana, tra Riccione e Cento, che ha mantenuto anche lo sloveno Tadej Pogačar al comando e Daniel Felipe Martínez al comando. secondo assoluto.

Milano, esperto e non estraneo ai grandi sprint, il portatore della ‘Maglia Ciclamino’ (leader della classifica a punti) ha tagliato il traguardo dopo poco più di quattro ore. Fernando Gaviria (Movistar) e Juan Sebastián Molano (UAE Emirates) sono rispettivamente sesto e settimo.

Dopo l’epopea del francese Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) nella tappa finale, dove ha raggiunto il culmine di una corsa di 150 chilometri, una tappa completamente pianeggiante è arrivata sul percorso di 179 chilometri attraverso la Piana di Pozane tra Riccione e Cento, rimanendo previsto dai risultati di partenza fino allo sprint.

E bastano 150 metri di dislivello lungo il percorso, senza sorprese e senza difficoltà, pronti perché il mostro milanese possa lottare ancora per la vittoria.

Questa possibilità non ha spaventato né Alessandro Tonelli (Bardiani), Andrea Pietrobon (Polti-Kometa), né Manuele Tarozzi (Bardiani), che hanno effettuato una corsa destinata a fallire ma si sono ritrovati con 2 minuti e 15 secondi di vantaggio su di lui. gruppo, dove di tanto in tanto si formano tifosi tra le squadre per proteggere i propri velocisti, preparandoli a quello che tutti sanno sarà un risultato inaspettato.

L’avventura del fuggitivo terzetto italiano si è conclusa a 53 chilometri dalla fine, ma i tentativi di sorprendere i velocisti non sono finiti qui.

Il motivo è che nell’ultimo chilometro De Pooter e Marcellusi hanno accelerato e si trovavano a 30 secondi dal gruppo, che ha subito diverse perdite dopo una caduta collettiva che ha coinvolto 6 ciclisti: Barta, Rubén Fernández, Costiou, Nairo Quintana e David Dekker.

Marcellusi si è staccato in coppia ed è rimasto davanti, solo di fronte al pericolo, un De Pooter catturato a 8 chilometri dalla punta. Lo sprint finale è inevitabile.

L’attrezzatura è stata posizionata preparando lo spazio per lo specialista, ma telecamere e riflettori si sono concentrati sul colosso Jonathan Milan, alto 193 centimetri, che indossa ancora una volta l’attrezzatura viola ciclamino.

Tuttavia, la figura del colombiano Gaviria è apparsa per prima, ma presto ha perso la forza. Era lì che ci si aspettava che sfondasse con il suo stile aggressivo, movimenti del collo quasi pericolosi e colpi di pedale pesanti.

Ancora una volta solo, ancora una volta senza rivali, con un travolgente sentimento di superiorità. Il Milan ha firmato una tripletta in particolare. È stato senza dubbio il corridore più veloce in questo round. Non ha avuto rivali negli ultimi metri.

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Giacomo Sal

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