La maison propone agli studenti un progetto incentrato sulla sostenibilità presso la scuola di moda Istituto Marangoni.
Fendi si impegna a progettare studenti.
L’ambiente sembra avvicinare i protagonisti del mondo della moda e dell’arte. Se Stella McCartney si è recentemente unita alla Central Saint Martins per un’iniziativa green incentrata sulle nuove tecnologie, casa Fendi intende anche essere parte della trasmissione e della condivisione di idee con i futuri talenti.
In collaborazione conIstituto Marangoni Firenze, il marchio propone così agli studenti da fare arte dei materiali utilizzati nella progettazione della finestra. L’operazione di upcycling è guidata dall’artista Sarah Coleman che supervisiona l’avanzamento della creazione insieme a diversi manager Fendi che, attraverso conferenze online, supportano anche gli stagisti nel loro approccio eco-friendly.
I lavori saranno presentati questo autunno presso lo stabilimento Fendi nella città di Bagno a Ripoli, situato a 300 km dal polo produttivo del nuovo marchio a Fermo.
Con questa iniziativa, la casa italiana intende sensibilizzare i designer sul futuro dell’arte sostenibile e mantenere l’interconnessione. Parallelamente, la scuola rafforza le collaborazioni con i grandi nomi del lusso e accresce la propria reputazione nel mondo della moda e della formazione al design, come testimonia la nomina di Olivier Rousteing, direttore artistico di Balmain, a mentore dell’Istituto Marangoni a Parigi.
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