Rinnovare: 9/11/2023 22:09
Rilasciato da: 9/11/2023, 20:53
Praga – Nella quarta partita dei sei incontri della fase a gironi di Europa League, i calciatori dello Slavia hanno battuto l’AS Roma 2:0 e hanno confermato la loro partecipazione alla fase primaverile della coppa. In un Eden tutto esaurito, gli inglesi si sono accontentati di vincere contro i finalisti dello scorso anno nel secondo tempo, quando Václav Jurečka e Lukáš Masopust hanno segnato. Il Praga ha vendicato la sconfitta per 0:2 nella partita d’esordio di 14 giorni fa contro la settima squadra del campionato italiano e grazie ad un punteggio migliore è salita in testa alla classifica.
Lo Slavia ha la certezza di finire nella peggiore terza posizione del girone, il che significa che in primavera parteciperà alla serie inferiore della Conference League europea. Allo stesso tempo, il vicecampione ceco è a un passo dalla qualificazione alla fase a eliminazione diretta di Europa League. Prima del terzo posto del Servette Ginevra, i Pragars, che sono passati alla Coppa di Primavera per la terza volta nelle ultime quattro stagioni, avevano cinque punti di vantaggio. Nella prossima sfida del girone, il 30 novembre, lo Slavia giocherà allo stadio dell’ultima unità della classifica, il Tiraspol.
In Coppa la squadra di Praga ha battuto gli avversari italiani dopo otto partite e ha parzialmente corretto la sconfitta di domenica in campionato per 1:2 contro il Pilsen. Le celebrità hanno ripetuto la vittoria interna per 2-0 contro la Roma nel 1996, quando, come è noto, sono arrivate alle semifinali di Coppa UEFA dopo aver perso 3-1 in trasferta ai tempi supplementari.
Il tecnico biancorosso Trpišovský ha apportato quattro modifiche alla formazione titolare rispetto alla partita contro il Plzeň. Holeš e il difensore Masopust Douděra e solo la seconda volta nell’ultimo mese Jureček sono stati inseriti nell’undici titolare. La Roma ha iniziato con la composizione prevista e ha schierato anche la sua più grande stella Lukaku, che ha segnato il gol della vittoria nella partita d’esordio. Assente dalla panchina statunitense il tecnico portoghese Mourinho, che sta scontando la pena definitiva di quattro giornate di squalifica per il suo comportamento dopo aver perso la finale dello scorso anno.
Fin dall’inizio è stato chiaro quanto volessero rifarsi della sconfitta di domenica contro il Pilsen. Vršovičti ha iniziato con un assalto e ha guadagnato un vantaggio permanente per tutto il primo tempo. In questo momento la settima squadra del campionato italiano difende con tutte le sue forze, ma l’attiva squadra di casa non concede troppe occasioni.
Chytil ha avuto l’unica grande occasione del primo tempo al 27′, ricevendo il passaggio di Zafeiris, aggirando un difensore, ma sparando da una posizione difficile. Lukaku, che ha contribuito con un gol nella vittoria per 3-1 dell’Inter in Champions League nella sua ultima visita all’Eden nel 2019, non ha minacciato il portiere Mandous per tutto il primo tempo, a differenza del resto dei suoi compagni di squadra.
Gli slavi hanno iniziato attivamente il secondo tempo e hanno aperto le marcature al 50° minuto. Il colpo di testa di Masopust dopo il cross di Provod è stato bloccato dal portiere Svilar, ma Chytil, che lo ha preso, lo ha spostato sotto di lui a Jurečka, che ha spinto la palla oltre la linea oltre il caduto Ndick. L’attaccante 29enne ha appena segnato il suo secondo gol dalla fine di settembre.
La reazione della squadra romana è quasi immediata, ma il tiro dalla fascia di Belotti viene intercettato da Mandous. Al 62′ il Praga prosegue con un due contro uno, ma Chytil non conclude su passaggio di Jureček. Dopo un po’, i padroni di casa si avvicinano alla salvezza dopo un’altra pausa, il tiro di Provod sul secondo palo viene faticosamente deviato in angolo da Svilar.
Al secondo gol si aggiunge lo spirito di gioco dei praghesi al 74′. Oscar ha passato la palla a Masopusta sotto porta e lui l’ha alzata con un tiro rimbalzante sul secondo palo. Il versatile difensore trentenne ha messo a segno il suo gol nella partita di apertura del girone vincendo 2-0 a Ginevra.
La squadra di casa potrebbe poi aggiungere un altro gol. Ma al 3′ il subentrato Van Buren non ha tirato a Svilar da distanza ravvicinata e l’attaccante olandese non è nemmeno riuscito a scappare. Ma i praghesi non hanno nulla di cui pentirsi. I romani, che l’anno scorso hanno dominato il primo anno di Europa Conference League, sono senza vittorie anche nella quarta partita di coppa in terra ceca.
Votazione post partita:
Jindřich Trpišovský (Allenatore slavo): “Siamo entrati in partita secondo i nostri desideri. Siamo riusciti a giocare il pressing che volevamo fare nella prima partita. Non ce l’abbiamo fatta. Nel primo tempo abbiamo creato molta pressione, senza però creare occasioni immediate. , ma problemi in area di rigore. In difesa abbiamo giocato bene nel primo tempo, siamo riusciti a mantenere il baricentro nella metà campo avversaria. Nella ripresa, ovviamente, il gol iniziale ci ha aiutato. Nel complesso la nostra prestazione è continuata su buoni parametri fino alla fine e avremmo potuto aggiungere più gol. Il secondo gol di Mandy (Mandous) ci ha mantenuto in vantaggio per 1-0. Penso che sia stata una vittoria meritata dopo una grande prestazione di squadra.”
José Mourinho (allenatore statunitense): “Non riesco a spiegare la prestazione, non conosco me stesso. Lo Slavia meritava sicuramente di vincere, noi meritavamo sicuramente di perdere. Non tutte le partite sono così nette, a volte la vittoria non è meritata, ma oggi non è stato così. Non siamo riusciti a vincere una sola partita nell’uno contro uno, dal punto di vista individuale non ha funzionato nulla. I giocatori hanno a malapena seguito le istruzioni. Praticamente non mi piace niente, l’unico giocatore che mi piace è Bove. Abbiamo perso malissimo, sono molto deluso. È tutta colpa mia e colpa mia. Dopo la partita ho fatto una breve analisi della partita con i giocatori in cabina. Non mi piace farlo, lo lascio per un altro giorno, ma oggi ne avevo voglia. Forse perché non ero in panchina ed ero lontano da lui”.
Slavia Praga – AS Roma 2:0 (0:0)
Gol: 50. Jurečka, 74. Masopust. Arbitri: Lexetier – Mugnier, Rahmouni (tutti Fr.) – Kajtazovič (video, Slovenia). ŽK: Masopust, Ševčík, Van Buren – Paredes, Ndicka. Presenze: 19.265.
Assemblea:
Slavo: Mandous – Masopust (78. Vlček), Ogbu, Holeš – Douděra, Zafeiris (78. Ševčík), Oscar (89. Van Buren), Bořil – Provod, Jurečka (87. Wallem) – Chytil (90.+5 Hromada ). Allenatore: Trpišovský.
Roma: Svilar – Mancini, Llorente (77. Sanches), Ndicka – Celik, Bove, Paredes (84. Costa), Aouar (46. Cristante), El Shaarawy (46. Karsdorp) – Lukaku, Belotti (68. Dybala). Allenatore: Foti.
Tavolo:
1. | Praga slava | 4 | 3 | 0 | 1 | 10:2 | 9 |
2. | AS Roma | 4 | 3 | 0 | 1 | 8:3 | 9 |
3. | Ginevra Servette | 4 | 1 | 1 | 2 | 3:8 | 4 |
4. | Lo sceriffo Tiraspol | 4 | 0 | 1 | 3 | 03:11 | 1 |
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