Indignazione in Italia per un turista che ha inciso il nome suo e della sua fidanzata sul Colosseo a Roma

Il ministro italiano della Cultura e del turismo ha promesso di identificare e punire un turista filmato mentre scolpisce nomi sulle pareti del Colosseo di Roma, un crimine che in passato ha portato a pesanti multe.

Il video dell’incidente è diventato virale sui social media, in un momento in cui i residenti di Roma già si lamentavano del numero di turisti che inondavano in gran numero la città in questa stagione.

Venerdì un uomo di lingua inglese è stato filmato mentre scolpiva la scritta “Ivan + Hayley 23” nei mattoni del monumento di quasi 2.000 anni con una chiave.

Il sospettato, la cui identità non è stata ancora identificata, si è voltato e ha sorriso quando un passante ha chiesto: “Sul serio, amico?”

Il ministro italiano della Cultura Gennaro Sangiuliano ha condiviso il video, descrivendolo come “molto grave, poco dignitoso e un segno di mancanza di rispetto per un turista che ha vandalizzato uno dei luoghi più famosi al mondo, il Colosseo, per incidere il nome della sua fidanzata”. ”.

“Spero che identifichino chiunque abbia commesso questo e lo puniscano secondo le nostre leggi”, ha aggiunto.

Anche il ministro del Turismo Daniela Santanchè auspica che il turista venga sanzionato “in modo che capisca la gravità del gesto”. Invitando al rispetto per la cultura e la storia italiana, ha promesso: “Non possiamo permettere a coloro che visitano il nostro Paese di sentirsi liberi di comportarsi in questo modo”.

Se ritenuto colpevole, l’uomo rischia una multa di almeno 15.000 euro e addirittura una possibile pena detentiva.

Alfonsina Russo, direttrice del Colosseo, ha riferito che Carabineros Arms sta seguendo il sospettato e “vedremo se riusciamo a catturarlo”.

Gli italiani hanno criticato il turista sui social media e lo hanno accusato di “comportamento molto spregevole”.

“Gli americani pensano sempre di possedere tutto ciò su cui calpestano”, ha scritto un utente di Twitter.

Tuttavia, questa non è la prima volta che i turisti vengono multati per aver danneggiato un sito patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Nel 2014, un turista russo è stato multato di 20.000 euro per aver inciso la lettera “K” su un muro e ha ricevuto una condanna a quattro anni di carcere con sospensione della pena.

L’anno successivo, anche due turisti americani avrebbero subito gravi danni dopo aver fatto incidere i loro nomi sul monumento.

Federturismo, gruppo di lobby del turismo italiano, sostenuto dall’ufficio statistico ISTAT, prevede che il 2023 sarà un anno record per il numero di visitatori in Italia, superando anche i livelli pre-pandemici che hanno raggiunto il picco nel 2019.

Il Colosseo era il più grande anfiteatro dell’Impero Romano e rimane l’attrazione turistica più popolare d’Italia.

Traduzione di Michelle Padilla

Elena Alfonsi

"Appassionato di Internet. Professionista del caffè. Studioso di cultura pop estremo. Piantagrane pluripremiato."