Filippo Inzaghi tornerà a dirigere nel campionato italiano dopo essere stato ingaggiato martedì dalla Salernitana, impantanata dalla retrocessione.
La Salernitana ha annunciato l’esonero di Paulo Sousa e ha nominato Inzaghi, fratello maggiore dell’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, per sostituirlo.
La Salernitana, il club in cui il messicano Guillermo Ochoa ha effettuato la parata, ha perso domenica 3-0 contro il Monza, la terza sconfitta consecutiva senza segnare. Hanno ottenuto a malapena tre punti, tre pareggi, in otto partite. Sono penultimi, davanti solo al Cagliari che è ultimo.
La prima partita di Inzaghi da allenatore è stata contro il Cagliari dopo l’appuntamento con la FIFA.
Inzaghi, 50 anni, è senza gestione da quando ha lasciato la Reggina in estate dopo che il club è stato espulso dalla Serie B per irregolarità finanziarie. Li ha portati ai playoff della promozione la scorsa stagione.
L’ultima volta che Inzaghi ha avuto successo nella massima serie italiana è stata nella stagione 2020-21, ma non è riuscito a evitare la retrocessione: il Benevento, che aveva guidato nella massima serie un anno prima, ha lasciato a fine stagione.
Inzaghi ha iniziato la sua carriera da allenatore all’AC Milan dopo aver guidato la squadra giovanile delle riserve nel 2014, ma è stato licenziato al termine della stagione. Ha diretto anche Venezia, Bologna e Brescia.
Inzaghi ha avuto 11 anni di brillante carriera al Milan, vincendo due titoli di Serie A – oltre a quello vinto con la Juventus – e due Champions League. È stato anche campione del mondo con l’Italia nel 2006.
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