Un fumettista iraniano in carcere, un cantante italiano paralizzato scrive con gli occhi: notizie dal mondo dei libri

In seguito alla pubblicazione di nuove caricature sui social network, Atena Farghadani è stata convocata al tribunale di Evin a Teheran per un interrogatorio, poi trasferita direttamente nel carcere di Evin. Il suo avvocato ha condiviso la situazione su Twitter, ma non gli è stato detto il motivo esatto dell’arresto del suo cliente.

Nell’agosto 2014 è stato arrestato per le sue attività e la sua ideologia. Al termine del processo, è stato condannato a 12 anni e 9 mesi di carcere per “insulto al leader (Khamenei)”, oltre ad altre accuse come “cospirazione contro la sicurezza nazionale”, “propaganda contro lo Stato” e “insulti a membri della parlamento”.

Dopo essere stata in prigione per diciotto mesi, Atena Farghadani ha denunciato gli abusi e le difficili condizioni di detenzione che ha vissuto. È stato rilasciato il 3 maggio 2016 grazie alla mobilitazione internazionale e alle campagne di sostegno.


Scrivi attraverso i suoi occhi

Dario Meneghetti, ex tenore del Teatro alla Fenice di Venezia, soffre da circa dieci anni di sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Nonostante la paralisi progressiva, ha recentemente pubblicato un’autobiografia dal titolo Nuova richiesta (“Una pinta di nuvole”) con l’ausilio di un puntatore ottico.

All’età di 53 anni, Dario Meneghetti ha trascorso quattro anni a scrivere questo libro, utilizzando i movimenti degli occhi per selezionare le lettere, che sono state poi trasferite su un computer per formare parole. Originariamente previsto di 800 pagine, il libro è stato ridotto a 500 dopo sei mesi di collaborazione con l’editore Bruna Graziani.

Questa autobiografia racconta le esperienze di Dario Meneghetti, dall’infanzia a Venezia negli anni ’90 al suo percorso musicale. Il libro è descritto come una storia irriverente e provocatoria, venata di umorismo.

Nonostante la sua condizione attuale che lo rende completamente immobile nel suo letto a San Donà di Piave, Dario Meneghetti continua a scrivere ed è convinto che questo gli permetta di conservare un po’ della sua vita, anche se la malattia gli toglie gradualmente la libertà. Spera anche che l’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) approvi il farmaco contro la Sla nel 2024.


Un propagandista a capo della Biblioteca nazionale della Bielorussia

La Biblioteca Nazionale della Bielorussia, con sede a Minsk, ha recentemente nominato Vadim Gigin come suo direttore. Tuttavia, questa decisione suscitò grandi polemiche a causa delle posizioni antisemite degli autori e degli accademici. L’edificio della biblioteca, inaugurato sotto il presidente Lukashenko, è considerato un simbolo della democrazia illiberale in Bielorussia.

Vadim Gigin ha mantenuto stretti rapporti con le autorità e ha ricoperto diverse posizioni influenti. Ha utilizzato i media per promuovere la propaganda del regime e sostenere il riavvicinamento con la Russia. La sua nomina è stata condannata dal Ministero della Diaspora israeliano e ha suscitato critiche internazionali. Inoltre, Vadim Gigin è stato coinvolto in violazioni degli standard elettorali internazionali e dei diritti umani, che hanno portato alle sanzioni da parte del Consiglio d’Europa nel 2006.


Dorme a due… volumi

Antonio, un senzatetto di Napoli, è stato recentemente vittima del furto di uno zaino che utilizzava come cuscino. Questo incidente attirò l’attenzione dell’intera città e scatenò un’ondata di generosità senza precedenti. In risposta a questo furto, Pino De Stasio, membro del consiglio comunale, ha lanciato un appello ai cittadini affinché donino libri per ricostituire la biblioteca perduta di Antonio. I libri verranno consegnati al Café 7 Bello. Ci aspettiamo di ricevere una decina di libri.

La risposta però superò ogni aspettativa, sorprendendo Pino De Stasio. I libri provenivano da ogni parte, di generi diversi, tra cui anche un gran numero di libri teologici curati dal Queriniana. La solidarietà e il sostegno espressi nei confronti di Antonio, che considera i libri fonte di conforto e felicità, hanno toccato profondamente il cuore della gente.

Carmen Pellegrino, critica letteraria e scrittrice, fu una delle prime ad aderire a questo movimento. Sottolinea l’importanza dei libri in un mondo spesso crudele e incoraggia gli altri ad aiutare Antonio, il cui zaino pieno di libri è il suo bene più prezioso. L’ondata di sostegno è stata travolgente, con più di 120 libri raccolti dal 7 Bello al 10 giugno.

Per far fronte a questo afflusso di donazioni, il bar ha allestito un “pronto soccorso” dove clienti, studenti e senzatetto possono accedere gratuitamente ai libri raccolti.


Vivendi approva la vendita di Editis a Daniel Kretinsky

Vivendi ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il gruppo International Media Invest (IMI), filiale del gruppo CMI fondato da Daniel Kretinsky, per vendere l’intera partecipazione in Editis. Questa decisione è stata approvata dai rappresentanti del personale di Vivendi ed Editis.

Prima che la fusione con il gruppo Lagardère possa essere completata, IMI deve ottenere l’approvazione della Commissione Europea come acquirente idoneo. Inoltre, IMI deve ottenere le necessarie autorizzazioni per il controllo delle fusioni nelle giurisdizioni pertinenti.

Se tutto andrà secondo i piani, l’operazione sarà completata entro l’inizio di ottobre 2023. È importante notare che Vivendi ha ottenuto l’approvazione della Commissione Europea per la sua offerta pubblica di acquisto amichevole su Lagardère il 9 giugno.

Fedele Golino

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