(CNN) — L’omicidio a sangue freddo della mamma orsa conosciuta come Amarena ha fatto arrabbiare i gruppi per i diritti degli animali e i politici locali in Italia.
L’orso bruno è stato ucciso da un residente di San Benedetto dei Marsi, alla periferia del Parco nazionale d’Abruzzo, nel centro Italia, come ha confermato venerdì il parco.
Il suo cucciolo d’orso di 4 anni, Juan Carrito, ha fatto notizia a livello internazionale nel 2021 quando è entrato in una panetteria locale e ha divorato centinaia di biscotti.
“I veterinari del parco sono intervenuti sul posto con squadre di emergenza, ma hanno potuto solo confermare la morte dell’orso data la gravità delle ferite”, ha scritto il parco sulla sua pagina Facebook.
L’Amerana è un orso bruno marsigliese, una specie in via di estinzione in Italia, di cui sopravvivono meno di 60 esemplari. La sua morte viene indagata come un crimine grave.
L’uomo di 56 anni che gli ha sparato è stato consegnato alla polizia locale.
“Questo episodio è stato molto grave e ha causato gravi danni ad una popolazione di circa 60 esemplari, colpendo una delle femmine più prolifiche nella storia del parco”, si legge in un comunicato del parco.
“A quanto pare non c’è motivo di giustificare questo incidente, considerato che Amarena non ha mai causato problemi all’uomo”, ha aggiunto.
La Procura di Avezzano, guidata da Maurizio Maria Cerrato, ha aperto un’indagine sull’omicidio, in violazione della legge penale 544bis, legato all’uccisione crudele di animali senza un ordine del tribunale, ha detto la Procura alla CNN.
Se condannato, l’uomo rischia dai quattro mesi ai due anni di carcere.
L’uomo ha detto alla polizia di aver sparato all’animale “per paura, ma non volevo ucciderlo”. “L’ho trovato all’interno della mia proprietà. È stata un’azione impulsiva e istintiva”, ha detto, secondo l’affiliato della CNN Sky24.
Il famoso cucciolo di Amerana, Juan Carrito, è morto all’inizio di quest’anno dopo essere stato investito da un’auto. I cuccioli sono stati ritrovati dopo una perquisizione effettuata giovedì sera. Sono affidati alle autorità del parco.
Il ministro italiano dell’Ambiente Gilberto Pichetto ha descritto il massacro come un problema “serio”.
“Questo va chiarito al più presto. Sono in contatto permanente con tutti gli attori istituzionali che lavorano per fare chiarezza su questo tema: ora è necessario il massimo coordinamento (…). Il nostro impegno è rivolto anche alla tutela dei cuccioli di orso, facendo tutto il possibile per mantenerli liberi.
Dei 15 orsi uccisi in Italia dal 2010, tre erano in Abruzzo.
Ad aprile, nella zona nord di Trento, un orso di 17 anni che aveva ucciso un jogger di 26 anni è stato condannato a morte. L’esecuzione dell’orso è stata rinviata ed è stato catturato.
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