Ue: Italia punita nel portafoglio Stato di diritto?

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In Italia, i gruppi di estrema destra stanno sconvolgendo i piani di ripresa dell’Europa. A fine settembre 2022 sulle rive del Tevere si sono verificati dei disordini: gli elettori italiani hanno insediato a Roma il governo più di destra dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. I suoi leader erano Giorgia Meloni e il suo partito postfascista Fratelli d’Italia (Fratelli d’Italia).

L’Italia è uno dei Paesi che più ha beneficiato della solidarietà europea: 75 miliardi di euro negli ultimi 7 anni per le politiche di coesione, 200 miliardi di euro per i piani di ripresa. Giorgia Meloni, la nuova presidente del Consiglio italiano, intende tuttavia “rinegoziare” i termini di questa solidarietà e mostrare la sua posizione sulle questioni migratorie o sociali che scuotono Bruxelles e pongono interrogativi ai suoi partner.

I nostri ospiti:

– Il deputato europeo ECR Vincenzo Sofo (Fratelli d’Italia) difende la nuova linea della coalizione di governo e mostra il suo sostegno all’Ungheria nella disputa con la Commissione europea

-Roberto Gualtieri, sindaco di Roma che ora è all’opposizione (Partito Democratico), è uno degli artefici di questa politica di ripresa europea. Ex ministro delle Finanze italiano, ha accolto la nostra squadra nella capitale italiana: il suo obiettivo è garantire ai cittadini i benefici dei fondi europei, mantenendo i valori di apertura, soprattutto per il bene dei rifugiati respinti dall’attuale governo.

Il nostro rapporto:

-Italia, il primo beneficiario della UE? Sophie Samaille illustra nel dettaglio le questioni relative ai finanziamenti strutturali per l’Italia.

-I rifugiati, altre vittime dell’impasse con Bruxelles? Reportage di Luke Brown: si è recato a sud, a La Botte, per incontrare chi lavora per l’integrazione dei migranti e chi teme le conseguenze della nuova situazione politica.

Un programma condotto dall’Italia da Caroline de Camaret. Produzione: Johan Bodin. Immagine: Stéphane Bodenne.

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Fedele Golino

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