Al centro di allenamento del Newcastle hanno sorpreso quest’estate con il loro acquisto da star. Il club arabo ha speso 60 milioni di euro per acquistare Sandro Tonali, un ragazzo dall’aspetto languido che si è presentato con la faccia triste al momento della firma del contratto. “Ha talento, ma penso che sia troppo timido”, ha detto Demetrio Albertini all’inizio della sua carriera al Milan e sono stati fatti paragoni con i precedenti centri…
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Al centro di allenamento del Newcastle hanno sorpreso quest’estate con il loro acquisto da star. Il club arabo ha speso 60 milioni di euro per acquistare Sandro Tonali, un ragazzo dall’aspetto languido che si è presentato con la faccia triste al momento della firma del contratto. “Ha talento, ma lo vedo troppo timido”, ha detto Demetrio Albertini quando il giovane ha cominciato a brillare al Milan e si sono fatti paragoni con i centrocampisti del passato. Ora l’uomo timido, il calciatore italiano più costoso della storia, chiede aiuto per rimettere in carreggiata la sua vita dopo essersi dichiarato dipendente dalle scommesse all’età di 23 anni. “Sta giocando una partita importante contro la dipendenza dal gioco e la vincerà. “Spero che questo possa contribuire a salvare la vita anche a tanti giovani che sono colpiti dallo stesso problema”, ha spiegato il suo rappresentante, Beppe Riso. Ma in futuro lo attende una dura punizione, che potrebbe ammontare a tre anni di sospensione, che possono essere ridotti ad almeno un anno se si prendono in considerazione circostanze attenuanti come la confessione.
Per inciso Tonali ha ammesso di aver scommesso sulle partite giocate con il Milan e non importa se lo ha fatto a vantaggio della sua squadra e che non c’è stata alcuna frode per manipolare i risultati perché i regolamenti federativi in Italia impongono pesanti sanzioni ai giocatori. atleti, professionisti. o manager in relazione alle scommesse su partite ufficiali della federazione, UEFA o FIFA.
Il nome di Tonali è emerso durante l’interrogatorio di Nicolò Fagioli, il calciatore della Juventus che lo ha nominato come presentatore per registrarlo presso un centro scommesse clandestino accessibile su invito. Fagioli, 22 anni e squalificato per sette mesi, ha ammesso di aver ricevuto minacce dopo aver accumulato debiti fino a tre milioni di euro e di avergli addirittura chiesto prestiti a diversi suoi colleghi. E’ entrato in partita vittima dell’apatia verso la concentrazione dell’Under 21 di cui Tonali era capitano. La primavera scorsa è stato sostituito durante la partita della Juventus contro il Sassuolo. Ha fallito in diverse azioni ed è stato costretto a sedersi in panchina. “Lì ho pianto pensando al mio debito”, ha spiegato quando la Procura di Torino ha aperto l’inchiesta. Fagioli inizierà presto una terapia che durerà sei mesi e si presume che Tonali seguirà lo stesso percorso. “La dipendenza dal gioco è un’epidemia sociale. Dobbiamo assicurarci che questi bambini possano riprendersi. Non li abbandoneremo”, ha sottolineato Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio italiana.
Questa indagine ha spinto il calcio italiano a concentrarsi al massimo. Tonali e un altro compagno anch’egli indagato, Nicoló Zaniolo, sono usciti dal centro della Nazionale. “Non possiamo portarli a giocare una partita come abbiamo fatto a Wembley. Questo è stato un trauma per tutti poiché gli investigatori sono quasi entrati negli spogliatoi della nostra città sportiva. I giocatori sono disperati”, ha detto il tecnico Luciano Spalletti, a cui mancano due tasselli fondamentali per la sua squadra in lotta per la qualificazione agli Europei. Ma anche se Tonali ha ammesso di avere un problema, Zaniolo ha assicurato di non scommettere sugli eventi sportivi, ma sul blackjack o sul poker. In questo caso i tribunali sportivi italiani, che sotto questo aspetto sono più severi dei tribunali ordinari, non possono intervenire.
Mentre l’indagine ha rivelato il caos nella confisca e nello studio dei dispositivi elettronici, chi è stato incolpato e chi ha cercato aiuto, si è discusso anche sulla rapidità con cui sono state prese le decisioni e sul modo in cui hanno influenzato i club in questo sport. Per ora solo Fagioli è soggetto a sanzioni. Tonali, che martedì si è recato a Torino per testimoniare per quasi tre ore, si è allenato con il giocatore del Newcastle al suo ritorno in Inghilterra e potrà difendere la maglia della sua squadra il prossimo fine settimana o mercoledì in Champions League contro il Borussia Dortmund. In una posizione simile si trova anche Zaniolo, calciatore dell’Aston Villa. Il Newcastle ha dichiarato in una dichiarazione rilasciata mercoledì pomeriggio di essere disposto a collaborare con “tutte le autorità competenti” e ha garantito il suo sostegno a Tonali e alla sua famiglia.
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