Roma, 22 set (EFE).- Il Comitato per il Patrimonio Mondiale dell’UNESCO ha ampliato la zona di protezione attorno ai parchi archeologici di Pompei ed Ercolano, secondo la richiesta dell’Italia nel 2021 di preservare il paesaggio e migliorare i trasporti in questa enclave unica al mondo.
La nuova area protetta copre ora dieci comuni e copre un’area di oltre 17 chilometri quadrati, rispetto agli 0,24 chilometri coperti dalla prima dichiarazione del sito come Patrimonio Universale nel 1997, ha affermato in un comunicato l’ente di gestione del sito. .
“L’approvazione della zona di tutela ‘Pompei-Ercolano-Torre Annunziata’ da parte dell’UNESCO rappresenta un risultato importante per la continua valorizzazione, tutela e sviluppo sostenibile di un territorio ricco di testimonianze storiche di valore universale”, ha affermato il Ministro dei Beni Culturali Gennaro Sangiuliano. .
L’esecutivo italiano ha chiesto alle organizzazioni internazionali di ampliare l’area per tutelare il paesaggio e le viste “verso e dal sito archeologico”.
Ha sottolineato inoltre l’importanza dello sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio situato attorno alla celebre città romana, distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 dC e le cui rovine sono visitate ogni anno da oltre 4 milioni di persone.
“Oggi abbiamo la possibilità, anche grazie alle tecnologie digitali, di trasformare i siti intorno a Pompei in un grande parco pubblico che permette ai visitatori di scoprire un territorio ricco di cultura e tradizione, e questa è la nostra priorità”, ha affermato il direttore di Archeologia di Pompei . Parco, Gabriel Zuchtriegel.
L’ente si è impegnato a investire più di 230 milioni di euro per creare una “Grande Pompei” e risolvere alcuni dei problemi che affliggono questa enclave, come la mancanza di mezzi di trasporto e di collegamenti con la città di Napoli, da dove proviene la maggior parte della sua popolazione raggiunge la regione. .turisti che poi visitano quella località.
Quest’estate l’azienda statale Trenitalia ha inaugurato un treno diretto che collega Roma con la regione di Pompei, anche se il servizio viene offerto solo in determinati giorni.
Fino a poco tempo fa, i viaggiatori da Roma potevano viaggiare ad alta velocità fino a Napoli (sud), e lì salire a bordo di uno dei 50 treni regionali che collegavano la città con le rovine della vicina città di Pompei.
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