Nel marzo 2021 l’Italia ha annunciato l’intenzione di ordinare il missile Teseo Mk2/E, destinato ad equipaggiare due future “Cacciatorpedinière”. [ou « destroyers »] nuova generazione [programme DDX] così come le fregate [FREMM et Horizon] e una nave pattuglia d’altura multiuso [PPA, pour Pattugliatori Polivalenti d’Altura] della Marina Militare.
Progettato da MBDA per la guerra antinave, il Teseo Mk2/E può essere utilizzato anche per ingaggiare bersagli terrestri. È semplicemente legato all’evoluzione della capacità di rifiuto e alle restrizioni di accesso [comme les systèmes de défense côtière, par exemple], la sua portata, sebbene superiore a 350 km, non è sufficiente per effettuare attacchi in profondità e quindi distruggere obiettivi di alto valore strategico. A meno che non rischi di esporti a una risposta…
Inoltre, da diversi anni, la Marina Militare ha in programma l’acquisizione di missili da crociera a lungo raggio, sia per navi di superficie di prima classe che per il futuro sottomarino NFS U212. [la construction du second exemplaire vient d’ailleurs de commencer]. Tuttavia, se escludiamo il Cheon Ryong sudcoreano, le opzioni si limitano al Tomahawk americano BGM-109 e… ai missili da crociera navali [MdCN] Francese, capace di colpire bersagli a una distanza di 1000 km.
A priori, Roma non dovrebbe ritardare la decisione. Proprio secondo la Rivista Italiana Difesa [RID], MdCN è l’opzione preferita per Marina Militare. “In questo caso Italia e Francia dovranno firmare una lettera di intenti [LoI] entro quest’anno, procedere Pubblicazione italiana.
Diverse ragioni potrebbero spiegare questa decisione, a cominciare dal fatto che il gruppo transalpino Leonardo è azionista di MBDA fino al 25%. La scelta del MdCN consentirà poi alla Marina Militare di non essere soggetta alle restrizioni lavorative imposte dal governo americano in caso di acquisto del BGM-109 Tomahawk… e di rafforzare ulteriormente la cooperazione con la Marina francese. , il che è già significativo.
A questo proposito, il rapporto tra Francia e Italia in termini di difesa è molto forte. [sans doute bien plus qu’avec l’Allemagne…]con la cooperazione industriale nel campo della costruzione navale [frégates Horizon, FREMM, pétrolier-ravitailleurs, torpilles MU-90]dallo spazio [satellites Athéna-Fidus et Sicral 2] e missili [système de défense aérienne SAMP/T]. Ed entrambi i paesi sono coinvolti in altri programmi europei, come l’Eurodrone o l’elicottero NH-90.
E, nonostante le divergenze di opinione e gli scambi talvolta vivaci tra Roma e Parigi, questa affinità franco-italiana acquisirà nuovo slancio, con la firma dell’Accordo del Quirinale, nel novembre 2021. Si ricorda che questo testo pone un accento particolare sulla intensificazione della cooperazione esistente, in particolare nel settore navale, dei sistemi missilistici, dello spazio e delle munizioni di nuova generazione…
“Giocatore. Baconaholic. Secchione di viaggio. Specialista della cultura pop. Imprenditore. Sottilmente affascinante sostenitore di Internet. Esperto di birra.”