È in pieno svolgimento uno sciopero negli aeroporti in Italia, con centinaia di cancellazioni

Roma, 15 luglio (EFE) centinaia di voli e interesseranno 240.000 persone, ma è andato tutto liscio dopo che alla maggior parte dei passeggeri è stato detto di riprogrammare i loro viaggi.

I principali aeroporti italiani – Malpensa e Linate, a Milano, e Fiumicino, a Roma – erano quasi vuoti perché le compagnie avevano precedentemente avvertito di uno sciopero, indetto a giugno, e i passeggeri potevano essere spostati sui primi voli utili e in alcuni casi di più aerei.

A Fiumicino è prevista la cancellazione nella giornata di almeno 200 voli tra arrivi e partenze nazionali e internazionali.

La compagnia Ita Airways ha annunciato questo giovedì che per oggi sono stati cancellati 133 voli e ha annunciato di aver attivato il piano straordinario riprenotando il primo volo disponibile a quanti più viaggiatori possibili coinvolti nella cancellazione e che il 40% potrà volare il stesso giorno dello sciopero.

Uno sciopero è stato organizzato dai lavoratori di terra negli aeroporti italiani per protestare contro il mancato rinnovo dei contratti di lavoro

A questo vanno aggiunti diversi voli della compagnia EasyJet, che ha annunciato la cancellazione di 1.700 voli durante i mesi estivi, 134 in Italia, oltre allo sciopero questo venerdì dei piloti della compagnia aerea di Malta e del personale spagnolo. compagnia aerea Vueling, affiliata al sindacato italiano Filt CGIL “per la scarsa volontà dell’azienda di sviluppare un rapporto di lavoro sano e costruttivo con l’organizzazione sindacale che meglio rappresenta le esigenze dei lavoratori dell’azienda”.

L’associazione italiana dei consumatori Codacons ha presentato denunce in tutta Italia per un’indagine sui disservizi aeroportuali in caso di interruzione dei servizi pubblici.

Sullo sciopero di oggi è intervenuto anche il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini: “Nessuno mette in discussione il diritto di sciopero, io sostengo le giuste rivendicazioni dei lavoratori che da anni non vengono ascoltati, lavoro perché le trattative proseguano: ma non accetto che alcuni sindacati di lavoratori bloccando l’Italia hanno causato disagi e danni a milioni di lavoratori italiani e turisti stranieri”.

“Se il buon senso non prevarrà, sono pronto a intervenire come ho fatto per evitare un blocco totale delle ferrovie”, ha detto Salvini, riferendosi al suo intervento per ridurre le ore di sciopero di venerdì scorso per i servizi ferroviari. EFE

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Elena Alfonsi

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