Normandia. Migranti, conquistatori, innovatori | Cronaca architettonica

@Museo Antico

Le mostre del Museo di Antichità e Belle Arti di Rouen (Seine-Maritime) mettono in luce la complessità e la ricchezza dei rapporti che esistevano tra la Normandia e il resto del mondo dal periodo medievale del IX al XII secolo. Fino al 13 agosto 2023.

Più di 250 opere sono presentate come altrettante pietre miliari della grande epopea dei Normanni, i precoci costruttori europei, che a suo tempo vissero in paesi che andavano dall’Inghilterra alla Sicilia.

Dare uno sguardo nuovo a un’intera sezione della storia della Normandia, tenendo conto delle nuove letture storiche ma anche delle nuove dinamiche migratorie attuali, è l’ambizione di questa mostra.

Un lavoro che è di natura antropologica, archeologica e storica, ma che rientra interamente nel campo dell’arte perché sono le opere – immagini, testi, oggetti – che diventano punti di riferimento in questa lunga ricognizione di periodo attorno all’anno millenario. Alcune delle opere sembravano veri e propri tesori, come la Bibbia di Lambeth, tutta in luce, che non ha mai lasciato l’Inghilterra.

Manoscritti che testimoniano una comunità di gusti tra luoghi lontani sono raggruppati insieme, mentre i testi antichi mostrano la singolarità degli approcci orientali e occidentali, così come la retorica presa del potere da parte dei Normanni o il posto dato alle donne nelle diverse culture che esistevano. Gli oggetti contengono tracce di prestito, spostamento, ibridazione, testimonianze da cui abbiamo percorso la mostra.

Ogni sezione commemora gli eventi politici oi movimenti di popolazione che hanno segnato questo periodo attraverso mappe e genealogie. Perché i contorni delle grandi tappe storiche e dei grandi personaggi sono sì più porosi delle grandi date suggerite dal romanzo nazionale, ma non traducono bene i movimenti sempre lenti, titubanti, progressivi con cui la storia imprime territori e corpi.

Normandia

Normandia. Migranti, conquistatori, innovatori
Fino al 13 agosto
Museo Archeologico
198, rue Beauvoisine o rue Louis Ricard
76.000 Ruen
Come. : 02 76 30 39 50
E-mail: info@musees-rouen-normandie.fr

Fedele Golino

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