Elon Musk e Mark Zuckerberg vogliono combattere

Gli eventi sono arrivati ​​fitti e veloci: Elon Musk E Marco Zuckerberg voleva andare in guerra e il governo italiano gli offrì il Colosseo. Certo, quello che sembra uno scherzo ha una spiegazione plausibile, almeno dal punto di vista del miliardario più infantile del pianeta.

All’inizio di questa settimana, ci sono state segnalazioni secondo cui la società di Zuckerberg, Meta, stava prendendo sul serio il lancio di una nuova piattaforma simile a Twitter. La sorprendente risposta di Musk: un post su Twitter diretto a Zuckerberg. “Sono pronto per una partita in casa se ride”, ha scritto. In tedesco: sono pronto per una rissa in gabbia se ride.

Serio o no, Zuckerberg ha risposto con un messaggio chiaro: “Mandami la posizione”. I fan delle arti marziali miste, o MMA in breve, le scene di combattimento lo sapranno: la reazione è stata un cenno ai combattenti russi di MMA Khabib Nurmagomedovche una volta ha battuto il suo rivale di lunga data con questa linea Conor McGregor vuole minacciare.

Secondo Musk: accusa il misogino Andrew Tate

Media statunitensi “The Verge” Per inciso, un portavoce di meta ha affermato che Zuckerberg è assolutamente serio. Ciò potrebbe anche essere dovuto al fatto che il fondatore di Facebook ha perseguito il suo vecchio hobby, le arti marziali jiu-jitsu, con maggiori ambizioni dopo la pandemia. Recentemente ha vinto medaglie d’oro e d’argento in un torneo.

Musk è apparso ignaro o completamente indifferente, twittando felicemente il suo posto preferito: “Vegas Octagon”. Ciò che si intende è “UFC Apex”, una sorta di centro e luogo della scena MMA. Musk ha anche rivelato uno dei suoi punti di forza: “Ho questa grande mossa che chiamo ‘tricheco’ in cui mi sdraio sopra il mio avversario e non faccio nulla”.

Ha anche ricordato al mondo che ha completato la cosiddetta “Murph Challenge” in meno di 40 minuti. Questo è il tipo di allenamento che include correre un miglio, 100 pull-up, 200 flessioni, 300 squat e correre un altro miglio. Anche sul conto di credito di Musk: il supporto di un ex professionista di kickboxing e criminale accusato Andrea Tati. Ha annunciato di voler riavere Musk perché aveva anche un accordo straordinario con Zuckerberg dopo essere stato bandito da tutte le meta piattaforme.

Certo, l’intera faccenda suona un po’ antiquata, capi arrabbiati che cercano di litigare per le rivendicazioni sul territorio. È ancora divertente.

Anche il governo italiano sembra pensarla così ed è stato coinvolto senza ulteriori indugi. Secondo il portale di gossip statunitense “TMZ” deve essere il Ministro dell’Istruzione italiano Gennaro Sangiuliano ha contattato Zuckerberg pochi giorni fa per offrirgli il Colosseo di tutti i luoghi come luogo di combattimento. In realtà non è una cattiva idea e una svolta interessante nella storia. Se non così ridicolo.

Zita Russo

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