Esposizione “Terra, reale e immaginaria”, che presenta un progetto di cinque artisti che studiano la figura Maria Graham e il suo prezioso contributo attraverso i suoi libri di viaggio, È stato inaugurato il 17 giugno.
Campioni, provenienti da STATI UNITI D’AMERICA, fa parte di una mostra collaborativa temporanea e sarà disponibile in tre sedi: the Museo dell’Intaglio dell’Università di Playa Ancha (MUG – Upla), Museo del Palazzo Baburizza e Casa Plan.
La mostra, il cui vero nome è “Terre, Reali e Immaginate”, nasce da un progetto realizzato nel Otterbein University of Ohio, Stati Uniti d’America, nel 2022. Cerca di evidenziare il lavoro dello scrittore inglese e la sua influenza sul campo artistico, evidenziando la connessione tra la sua storia e la rappresentazione visiva del paesaggio.
Il campione è costituito da progetti di Kavita Shah, Francesca Genna, Isabel Cauas, Leila Danziger e Paula Bonet. che hanno ispirato il loro lavoro sullo studio di María Graham, per mostrare attraverso i loro occhi ciò che l’artista del XIX secolo ha scritto nei suoi libri sulle regioni di India, Italia, Cile, Brasile e Spagna.
La mostra si è trasferita in Cile per la sua mostra in uno sforzo collaborativo e supportato dall’Università di Otterbein per rendere disponibili campioni in tre sale espositive a Valparaíso. MUG-UPLA espone il progetto Isabel Cauas (Cile), il Museo Baburizza espone Kavita Shah (India) e Francesca Genna (Italia), mentre a Casa Plan sono presenti Leila Danziger (Brasile) e Paula Bonet (Spagna).
Quello mostra a cura di Patricia Frickprofessore alla Otterbein University in Ohio e Janice Glowski, direttrice del Frank Museum of Art and Gallery dell’Università di Otterbein.
Miguel Davañino, assistente all’inaugurazione Ha detto: “Il lavoro delle donne che parlano di María Graham, che dovresti conoscere a fondo e goderti l’arte che è stata presentata da 5 donne a Valparaíso, devi venire a Casaplan, il Museo dell’Intaglio dell’Università e il Museo Baburizza, per goderti questo, che è straordinario».
Isabel Caus ha commentato: “È un miracolo che questi artisti provenienti da 5 paesi diversi siano qui a Valparaíso, così importante per María Graham, che era qui 200 anni fa, ora rappresentata da questi artisti che cercano di vedere la visione che ha avuto per così tanto tempo. Precedentemente. a lungo”.
Inoltre, ha argomentato: “Voglio, prima di tutto, far sapere di questo viaggiatore, che ho peccato di ignoranza nel non saperlo, quindi speriamo che con questa mostra la gente sappia di lui, parlo anche di altri parti dell’artista, vogliamo che tu veda come ognuno lavora in questo viaggio.
“Attraverso queste tre mostre, le persone potranno vedere come si è sviluppato, è diventato indipendente, è migliorato e come è diventato un punto di riferimento così importante. Nel profondo, un artista capace di diventare sismologo, specialista in impianti, registratori, tra gli altri”, ha concluso l’artista.
La mostra sarà disponibile fino a luglio nelle sale espositive dell’ente organizzatore a Valparaíso e progetti sono presentati anche in Brasile, Italia, India e Spagna.
María Graham e la prima stampa litografica in Cile
María Graham (1785 – 1842), nata in Inghilterra, come María Dundas e conosciuta anche come María Callcott o “Lady Callcott”, ha viaggiato in vari luoghi che ha descritto nei suoi libri.
La documentazione di Graham dei suoi viaggi è stata un importante contributo alla storia mentre era in vita, 200 anni fa. Oltre alla sua rilevanza come scrittrice, la sua esperienza di viaggio è un contributo alla conoscenza e allo studio della regione in cui vive.
Nel caso di Valparaíso, María Graham rimase per nove mesi, dall’aprile 1822 al febbraio 1823, durante i quali registrò varie osservazioni sulla gente, la cultura, i costumi dell’epoca, nonché importanti descrizioni di luoghi e natura.
Nel suo libro sulla sua residenza in Cile, Graham parla anche dell’indipendenza del paese e fa commenti sulla politica. Ha anche incontrato figure importanti nel processo di indipendenza, come ad esempio Bernardo O’Higgins (Cile, 1778 – 1842), José de San Martín (Argentina, 1778 – 1850) e Lord Thomas Cochrane (Regno Unito, 1775 – 1860).
María Graham ha utilizzato il primo torchio litografico disponibile in Cile, portato da Lord Cochrane nella sua tenuta a Quintero. Su di esso ha scritto due proclami inglesi. Poi viaggiò con lui in Brasile e Graham tornò in Inghilterra nel 1823, dove morì all’età di 57 anni.
(Franssesca Arrué Veraldi. Giornalista MUG – UPLA. Indirizzo: Lautaro Rosas 485 Cerro Alegre, Valparaíso)
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