Lo spagnolo Jorge Martín ha vinto il GP di Germania davanti a Bagnaia

Terzo al traguardo il francese Johann Zarco (Ducati-Pramac).

Con 144 punti complessivi, Martín, vincitore anche della sprint di sabato, è leggermente più vicino a Bagnaia, da lui staccato di 16 punti.

Marco Bezzecchi è arrivato quarto e Luca Marini quinto, entrambi su Ducati, che hanno spinto il marchio italiano nella top five.

Il 25enne ‘Martinator’, che ha superato Bagnaia al terzo giro, ha tenuto a bada gli attacchi dell’italiano nell’ultimo giro vincendo finalmente per 64.000 secondi.

Le moto dei due piloti si sono toccate al penultimo giro, ma lo spagnolo e l’italiano sono rimasti in piedi e Martín ha conquistato la sua seconda vittoria nella classe regina dal GP della Stiria nel 2021.

“Due anni di lotta per questo, finalmente è arrivato!” Ha festeggiato Martín, che ha battuto Bagnaia di soli 64k. “È stata una gara molto, molto difficile. ‘Pecco’ (Bagnaia) ci ha provato molto”, ha aggiunto Martín, che era stato superato dal torinese a sette giri dalla fine prima di riconquistare la testa della corsa.

Martín lascia la Germania con il maggior numero di punti possibili (37) e con un nuovo secondo posto assoluto.

Lungi dall’essere il pilota più veloce di questo fine settimana, il campione del mondo francese 2021 Fabio Quartararo (Yamaha) è arrivato 13°. La vittoria ottenuta lo scorso anno sembra essere un lontano ricordo per il francese.

In totale, Ducati ha piazzato tutti e otto i suoi motori nella top 10, una prestazione che ha sottolineato ancora una volta il dominio della squadra italiana. Con la sua vittoria Jorge Martín ha anche portato la sua azienda Borgo Panigale alla prima vittoria al Sachsenring dal 2008 insieme a Casey Stoner dall’Australia.

Marquez ha abdicato

E a meno di un’ora dall’inizio della gara, Marc Márquez, anche lui spagnolo, sei volte campione del mondo MotoGP, si è ritirato dalla gara dopo aver subito la sua quinta caduta del fine settimana nel warm-up. la domenica. .

Lo spagnolo, catapultato sulla sua Honda a tutta velocità, è sembrato frastornato per qualche minuto, accompagnato dal commissario di gara. Poi è andato al “paddock” zoppicante.

Márquez era stato annunciato dall’organizzazione come idoneo a correre poco dopo l’incidente, nonostante avesse subito un dito rotto, ma la sua squadra ha immediatamente annunciato il suo ritiro.

Considerato il re del Sachsenring – nessun pilota ha mai vinto più volte sul circuito – Marc Márquez sta cercando di concludere questo fine settimana con un triste record personale di oltre 600 giorni senza vittorie.

Nelle cilindrate inferiori, il promettente pilota spagnolo Pedro Acosta ha conquistato la sua quarta vittoria sul percorso, davanti all’italiano Tony Arbolino, che continua a guidare la classifica generale.

In Moto3, il giapponese Ayumu Sasaki, che ha condotto il GP fino all’ultimo metro, è stato scavalcato dal turco Deniz Öncü, che ha vinto il primo GP della sua carriera a 19 anni.

La prossima gara si svolgerà ad Assen, in Olanda, il 25 giugno, prima della pausa estiva di sei settimane.

Giacomo Sal

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