MILANO (AP) – Un giorno e mezzo di pioggia ininterrotta ha causato allagamenti nella densamente popolata regione Emilia-Romagna italiana, uccidendo almeno due persone a causa dello straripamento dei fiumi.
Un ciclista è stato travolto dall’alluvione in provincia di Ravenna, un altro è morto nei pressi di Imola quando una frana provocata dall’alluvione ha colpito un’abitazione. Manca almeno una persona.
Le forti piogge arrivano mentre l’Italia affronta un secondo anno di siccità, colpendo il suo fiume più grande, il Po. Il fiume sostiene l’agricoltura nell’ampia pianura padana prima di sfociare nel mare Adriatico a est di Bologna in Emilia-Romagna.
Le piogge torrenziali hanno innalzato il livello del Po di quasi 1,5 metri (60 pollici) in 24 ore e piccoli fiumi in Emilia-Romagna sono straripati, causando danni a proprietà e aziende agricole. Circa 450 persone sono state evacuate dalle loro abitazioni.
In alcune zone violenti temporali, lungi dall’alleviare la siccità, hanno aggravato la situazione, poiché le inondazioni hanno distrutto vigneti e uliveti.
Il Lago di Garda, che attraversa le vicine Lombardia e Veneto ed è utilizzato come bacino per l’agricoltura, ha una capacità del 43%, ovvero la più bassa mai registrata.
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