Era la premiere più attesa e non ha deluso. Nella sua prima partita del Grande Slam da quando ha raggiunto gli ultimi US Open e numero 1 del mondo per la prima volta, Alcaraz ha sconfitto l’italiano Flavio Cobolli, 159° classificato al mondo e proveniente dalla classifica, 6-0, 6-2, 7-5 .
‘Imbattibile’
In precedenza, con meno fuochi d’artificio, Djokovic aveva il compito di domare l’americano Aleksandar Kovacevic, 114 anni, un ragazzo di 24 anni che si innamorò del tennis all’età di cinque anni, quando nel 2005 vide la leggenda serba giocare una partita. in diretta agli US Open.
Quasi due decenni dopo si sono incontrati di nuovo a Philippe Chatrier e ‘Djoko’, che è arrivato al Roland Garros a malapena a filmare dopo un tour in terra battuta senza successo, finito sulla corsia di sorpasso, vincendo 6-3, 6-2, 7-6 (7 / 1).
Ha compiuto 36 anni la scorsa settimana, parte del successo del serbo a Parigi è stato condividere la sua forza e trovare il suo ritmo di crociera.
“Ho giocato bene i primi due set, poi ho perso un po’ la concentrazione, ma ha anche alzato il livello del suo gioco. Negli Slam i tuoi avversari non ti regalano vittorie, te le devi meritare”, ha detto il serbo in francese. dal tribunale.
Djokovic affronterà al secondo turno l’ungherese Marton Fucsovics (80), che ha battuto nella quarta partita, sulla strada per il 23esimo titolo del Grande Slam e un pareggio con Rafa Nadal.
Alcaraz, che giocherà il secondo turno con il giapponese Taro Daniel (110), ha ammesso in conferenza stampa di essersi sentito “invincibile” contro Cobolli nel primo turno, terminato a ciambella.
A gambe piene, velocissima e geniale nel colpire, ha messo in mostra Suzanne Lenglen: 3-0 in 11 minuti, primo set in 26 e secondo in 27.
Cobolli, che ha sorriso alla sua squadra dopo alcune magie del rivale, è uscito consolandosi di essersi aggrappato all’ultimo braccio, con la folla già dalla sua parte, entusiasta, senza successo, di prolungare lo spettacolo più il tempo.
“Sento l’amore della gente, è un brano fantastico e c’è un’energia incredibile”, ha detto Alcaraz.
Osorio, ‘le montagne russe’
Oltre al numero 1, hanno effettuato passaggi anche gli spagnoli Roberto Bautista (23) e Alejandro Davidovich (34), mentre sono stati eliminati Albert Ramos (66) e Bernabé Zapata (37), quest’ultimo contro Diego Schwartzman (93) capace di venire indietro di due set.
È stata una buona giornata per il tennis argentino, con altre tre vittorie; firmato da Thiago Tirante (153), Tomás Martín Etchevarry (46) e Pedro Cachín (63). Perde solo Federico Coria (94°), davanti al croato Borna Coric (16°).
Questo lunedì ricorderà anche il peruviano Juan Pablo Varillas (97°), che a 27 anni ha ottenuto la sua prima vittoria in un Grande Slam, rimontando due set dal 18enne cinese Shang Juncheng (200°).
“Solo i miei genitori possono venire a trovarmi. Questo fa bene a me, ai miei obiettivi e ai miei sogni”, ha detto.
Tra le sorprese c’è stata la prima uscita in Top-10, il canadese Felix Auger-Aliassime (10°), con un problema fisico contro il veterano italiano Fabio Fognini (130°).
Nella categoria femminile, la colombiana Camila Osorio (86) ha recuperato da una fortunata perdente per passare al secondo turno, battendo la rumena Ana Bogdan (60), 3-6, 6-3, 7-5. “È stato un ottovolante”, ha detto dopo essere entrato nell’estrazione di domenica sera.
Anche la spagnola Aliona Bolsova (131esima) e la brasiliana Beatriz Haddad (14esima WTA) sono passate.
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