Le migliori star della settima arte parteciperanno alla 76esima edizione del Festival di Cannes, che si terrà nella città francese della Costa Azzurra da martedì 16 maggio al 27 maggio.
L’evento ha riunito superstar come Leonardo DiCaprio, Scarlett Johansson e Harrison Ford, oltre a cineasti veterani come Martin Scorsese, Pedro Almodóvar e Ken Loach.
Ventuno film sono stati selezionati per competere per il massimo riconoscimento, una selezione che unisce giovani registi con grandi nomi del mondo del cinema.
Insieme al regista svedese Ruben Östlund, presidente della giuria del Festival di Cannes, ci saranno Ruben Östlund, Denis Ménochet, Julia Ducournau, Damián Szifrón, Brie Larson, Paul Dano, Maryam Touzani, Atiq Rahimi e Rungano Nyoni che decideranno la lista dei premi tra i 21 film in concorso
Star del cinema hollywoodiano ed europeo come Aki Kaurismaki con Fallen Leaves, Wes Anderson con Asteroid City, Hirokazu Kore-eda con Monster, Nanni Moretti con El sol del futuro, Nuri Bilge Ceylan con About Dry Glasses, Maco Bellocchio con Rapito, Todd Haynes con Maggio dicembre, Ken Loach con The Old Oak o Wim Wenders con Perfect Days, si contenderanno la Palma d’oro.
Come principale destinatario del premio, il nuovo film del regista francese Maïwenn, ‘Jeanne Du Barry’, con Johnny Depp nei panni del re Luigi XV, è stato scelto come film di apertura, per aprire il gala martedì sera.
Un altro film molto atteso è “Asteroid City” di Wes Anderson, a cui partecipano Tilda Swinton, Bill Murray, Adrien Brody, Edward Norton, Scarlett Johansson, Tom Hanks, Steve Carell e Willem Dafoe.
Sono in gara i seguenti film:
“Club Zero” di Jessica Hausner
Il regista austriaco di “Little Joe” parla di un insegnante che accetta un lavoro in una scuola d’élite e sviluppa forti legami con cinque studenti.
“Zona di interesse” di Jonathan Glazer
Il regista britannico ha adattato il romanzo del famoso scrittore britannico Martin Amis, che racconta una storia ambientata ad Auschwitz.
“Foglie cadenti” di Aki Kaurismaki
Il finlandese, autore di “Le Havre”, racconta il rapporto tra commessi e operai nei laboratori di pulizie.
“Les filles d’Olfa” di Kaouther Ben Hania
I tunisini hanno presentato il film “al limite della pratica”, secondo il delegato generale del festival, Thierry Frémaux. Nel 2017, il suo film “La bella e i cani”, sulla violenza di genere, è stato presentato a Un Certain Regard.
“Asteroid City” di Wes Anderson
Il regista americano porterà ancora una volta una miriade di star sul red carpet di Cannes. Adrien Brody, Jason Schwartzman, Tilda Swinton, Margot Robbie e Tom Hanks, tra gli altri, sono i protagonisti di questo film, parzialmente girato in Spagna, dove genitori e studenti si incontrano in una città enigmatica.
“Anatomie d’une chute” di Justine Triet
Il francese Triet (“Sibyl”) racconta di una donna accusata di aver ucciso il marito. La tedesca Sandra Hüller, che ha sorpreso Cannes nel 2016 con “Toni Erdmann”, incarna la protagonista.
“Mostro” di Hirokazu Kore-eda
Lo sceneggiatore di “A Family Affairs” è tornato a girare nel suo Giappone natale, dopo averlo fatto in Francia e in Corea (“Broker”, in concorso lo scorso anno). Questa volta racconta di alcuni ragazzi in una scuola, dove è successo un incidente.
“Sole del Futuro” di Nanni Moretti
Il veterano regista italiano torna sulla Croisette, dopo aver gareggiato con “Tre piani” due anni fa, con un film su “cinema, circo e anni ’50”.
“La Chimera” di Alice Rohrwacher
Dopo aver gareggiato con “Happy Lazzaro”, il regista italiano dirige un appena riconoscibile Josh O’Connor nei panni di un giovane archeologo legato a una banda di saccheggiatori nell’Italia degli anni ’80.
“A proposito di erba secca” di Nuri Bilge Ceylan
Il regista turco ha ricevuto la Palma d’oro nel 2014 con “Winter Dream”. Il suo nuovo film parla di un’insegnante che deve affrontare accuse di molestie sessuali.
“L’été dernier” di Catherine Breillat
Dieci anni dopo il suo ultimo film, “Abus de faiblesse”, e gravi problemi di salute, il controverso regista francese torna con la storia di una madre di famiglia che ha una storia d’amore con il genero.
“La passione di Dodin Bouffant” di Tran Anh Hung
Questo regista vietnamita è stato Camera d’Or a Cannes nel 1993 con “Smell of green papaya”. Il suo nuovo film, ambientato alla fine del XIX secolo, racconta la relazione tra Eugenie, una famosa cuoca, e Dodin, il guru culinario con cui ha lavorato negli ultimi 20 anni.
“Rapito” di Marco Bellocchio
Palma d’oro nel 2021, il regista italiano, autore di “Traitor”, ha la possibilità all’età di 83 anni di vincere il massimo riconoscimento con “Rapito”, basato sulla storia vera di Edgardo Mortora, bambino ebreo di 6 anni che fu rapito e costretto a convertirsi al cattolicesimo dalla Chiesa nel XIX secolo.
“Maggio dicembre” di Todd Haynes
L’americano ha ripreso a Cannes con una delle sue attrici fetish, Julianne Moore, che ha recitato insieme a Natalie Portman in un dramma su una coppia con una notevole differenza di età.
“Tizzone ardente” di Karim Ainouz
Il regista brasiliano ha vinto il premio Uncertain nel 2019 con “The Invisible Life of Eurídice Gusmao”, e questa volta presenterà un film in costume ambientato nell’Inghilterra dei Tudor con protagonista Jude Law.
“La vecchia quercia” di Ken Loach
A 86 anni, il veterano regista britannico sembra aver detto addio al cinema, o almeno lo ha detto l’anno scorso. Ma torna alla competizione ufficiale con un dramma sociale e realistico, molto simile, ambientato nel nord-est dell’Inghilterra, sull’incontro tra il proprietario di un pub e un rifugiato siriano.
“Banel e Adama” di Ramata-Toulaye Sy
Un giovane regista senegalese, Ramata-Toulaye Sy, entra in concorso proprio con il suo primo film, su una giovane coppia che affronta la disapprovazione del loro villaggio.
“Giorni perfetti” di Wim Wenders
Il veterano scrittore tedesco, vincitore della Palma d’oro con “Paris, Texas” nel 1984, torna con un film in 3D ambientato in un bagno pubblico in Giappone.
“Jeunesse” di Wang Bing
Il grande documentarista cinese è apparso due volte a Cannes, con “Jeunesse”, in concorso per la Palma d’oro; e con “Man in black” alla Sessione Speciale.
“Black Fly” di Jean-Stéphane Sauvaire
Questo regista francese racconta la storia di una coppia di medici che percorre le strade di New York in ambulanza, con Sean Penn in uno dei ruoli principali.
“Le retour” di Caterina Corsini
Il cineasta francese, che due anni fa ha gareggiato per la Palma d’oro con “The Fracture”, torna con la storia di una madre e delle sue due figlie adolescenti che tornano in Corsica, dove devono partire in circostanze tragiche. .
“Appassionato di Internet. Professionista del caffè. Studioso di cultura pop estremo. Piantagrane pluripremiato.”