Niente di nuovo sotto il sole… Nei giorni scorsi i membri dell’Esecutivo hanno sfilato sui media per svelare nuovi provvedimenti. Come il discorso di Emmanuel Macron, a metà aprile, che annunciava l’inizio dei “100 giorni” di azione; la sua intervista, pochi giorni dopo, a Le Parisien, lancia un particolare progetto di rinnovamento scolastico; comunicato stampa di Elisabeth Borne questo mercoledì, che delinea una tabella di marcia per i prossimi mesi; il piano d’azione sulla disabilità, presentato anche questo mercoledì… Tanti annunci e azioni, ma qual è stato il risultato?
Per quanto riguarda “100 giorni”, alcune nuove funzionalità in questo programma. Il censimento condotto da Le Télégramme mostra che la maggior parte degli atti era stata annunciata con mesi di anticipo. Pertanto, nei giorni scorsi, solo ripetizione. E fissare un calendario per presentarlo al Parlamento. Ancora più sorprendente: una certa dimensione, inserita nella confezione, è stata effettivamente realizzata per diverse settimane. Un modo per il governo di avere una relazione da presentare entro la fine di questi “100 giorni”, il 14 luglio?
Fanno eccezione solo le “70 misure rigorose” per le disabilità. Ci sono molti nuovi annunci. Ma oggi molte cose risultano essere francamente poco chiare…
Passaggi controllati
Fonti: AFP, Le Monde, archivio Le Télégramme.
“Giocatore. Baconaholic. Secchione di viaggio. Specialista della cultura pop. Imprenditore. Sottilmente affascinante sostenitore di Internet. Esperto di birra.”