Lui Il gol di Lionel Messi al Messico Sabato scorso, che ha aperto le marcature per l’Argentina con una vittoria per 2-0, continua a dare alla gente qualcosa di cui parlare. È stato aggiunto ciò che ha entusiasmato i fan di tutto il mondo come il Bangladesh l’emozionante storia di un giornalista sportivo italiano che dà la pelle d’oca sia ai locali che agli stranieri.
Era il 19′ del secondo tempo. I nervi corrono in ogni centimetro dello stadio Lusail; Messico e Argentina devono vincere. Aiuto da angelo in maria Messi è stato coronato da un gol formidabile che ha fatto esplodere le tribune del Qatar e l’estasi si è diffusa fino alla trasmissione ufficiale della RAI, di Stefano Bizzotto e Daniel “Lele” Adani, che hanno cantato il gol dell’Argentina come se fosse un gol azzurro.
Adorazione per Lionel Messi e Ángel Di María che si trasferiscono nella sua città natale: “Da Di María a Messi, da La Bajada a Pedriel… sempre il Rosario, l’uno per l’altro, il gioco è sbloccato!… Calcio!”, ha gridato il giornalista, mentre l’immagine mostra Lio Messi che si abbraccia. “Tutti rappresentano il miglior giocatore del mondo. Rispetto numero uno”.
Cosa dicono i relatori italiani di Rosario, città natale di Messi e Di María
Il narratore, visibilmente commosso, continua a parlare della città in cui sono nati due dei più importanti calciatori L’Argentina è stata eletta:”Rosario, la città del calcio. Per questo calciatore troppo criticato, anche quando era al Barcellona. Quando è arrivato, ha sofferto, da ragazzo, non ha mai dimenticato l’Argentina, ha recitato il Rosario, ha sentito l’Argentina nel sangue, ha pianto per la Nazionale. Ed è lei che lo tiene in vita!”
Merito anche della nonna del giocatore, che il cronista ha definito “il miglior scout del mondo” per averlo accompagnato ad allenarsi a Grandoli e averlo sempre sostenuto nei suoi sogni calcistici.
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