MADRID, 18 anni (STAMPA EUROPA)
La deputata di Equo Inés Sabanés chiude, al numero 57, la lista dei 28 milioni guidata da Rita Maestre per Más Madrid, ha riferito il partito politico.
Maestre ha registrato questo mercoledì l’elenco completo di Más Madrid Ciudad per le elezioni municipali. L’età media è di 43 anni -dai 23 ai 75 anni – nell’elenco delle donne di punta. Oltre a venire da Madrid, si sono incontrati diversi paesi: Cina, El Salvador, Argentina, Messico, Repubblica Dominicana o Italia.
“È un onore avere simbolicamente Inés Sabanés. Ha avviato una rivoluzione della mobilità nella nostra città, con la fondazione di Madrid Central e il suo impegno per il trasporto pubblico. Ha realizzato progetti che hanno cambiato Madrid, come la rinaturalizzazione del Manzanares. Con lui per le nostre campagne. Inés è un riferimento assoluto “, ha affermato Rita Maestre.
L’ELENCO PP È STATO PROGETTATO “PER RICHIEDERE ALMEIDA”
Prima dell’incontro con l’imprenditore, al quale ha dettagliato le proposte economiche di Más Madrid ed è accompagnato dalla candidata regionale, Mónica García, Rita Maestre fa riferimento alla lista che José Luis Martínez-Almeida parteciperà alle elezioni municipali del 28 maggio visto che si tratta di una candidatura “redatta non per risolvere i problemi dei madrileni ma per umiliarli”.
“È una lista che (Isabel Díaz) Ayuso deve aver fatto dal suo ufficio, con Almeida che aspetta fuori per scoprire chi lo accompagnerà nel suo progetto di governo”, ironizza il candidato Más Madrid, che ha annunciato che “è pieno di PP posizioni e militanti che sono passati da decenni di busta paga pubblica a busta paga pubblica”.
Il capo della città Más Madrid ha aggiunto che il PP è una lista “che non include nulla di nuovo per governare questa città perché non è stata creata per risolvere i problemi di Madrid ma per umiliare il candidato Almeida e per mostrare l’enorme potere di Díaz Ayuso in questa città”.
SABANÉS, MOBILITÀ E RINATURALIZZAZIONE “RIFERIMENTO”.
In netto contrasto con Más Madrid, ha difeso, dove hanno unito “talento, esperienza, il meglio della società civile di Madrid, dall’ex manager EMT (Álvaro Fernández Heredia) al presidente dell’Associazione delle donne lavoratrici del Hogar (Carolina Elías) attraverso un chiusura simbolica di Inés Sabanes”.
Maestre descrive l’ex delegato di Quartiere, promotore di Madrid Centrale, come “l’uomo che a Madrid è diventato il metro di paragone per la qualità dell’aria, per la trasformazione della mobilità, per la rinaturalizzazione del Manzanares”. La sua candidatura è progettata “per risolvere i problemi della società madrilena e migliorare la qualità della vita”, crede.
ELENCO
Il candidato più giovane è Paul Holmes, classe 2000, mentre la più anziana è Teresa Jiménez, a 75 anni, seguita dal capogruppo Félix López-Rey, numero due a Rita Maestre, a 74 anni.
Per quanto riguarda l’origine, spicca una diversità di nazionalità, come Carolina Elías da El Salvador, Martha Quezada dal Messico, María Vieyra dall’Argentina, Norberto Azor dalla Repubblica Dominicana, Giovanni Quitadamo dall’Italia e Zhoujie Ma Zhou dalla Cina. Spicca, inoltre, il peso delle donne in lista: ci sono 35 donne e 27 uomini.
I primi 25 posti sono per Rita Maestre (1), Félix López-Rey (2), Lucía Lois Méndez de Vigo (3), Edu Fernández Rubiño (4), Cuca Sánchez Álvarez (5), Álvaro Fernández Heredia (6), Sara Ladra Álvarez (7), Nacho Murgui (8), Carolina Elías Espinoza (9), José Luis Nieto (10), Mar Barberán (11), Esther Gómez (12), Miguel Montejo (13), Olga Martínez (14) , Carolina Pulido (15), Chisco Fernández (16), Berta Gámez Fernández (17), Dani Ayuso Miranda (18), Pilar Perea (19), Alberto Comeche (20), Catalina Abell Garat (21), Marta Domaica Sáenz de Urturi (22), Jorge Sánchez Olivera (23), Victoria Hernández de Riquer (24) e Martha Quezada García (25).
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