Vaiolo o morbillo: quali sono i sintomi, come si trasmette e si cura? – Salute

Il morbillo è una delle infezioni virali più contagiose.

I primi casi sono stati confermati in tre bambini, di età fino a un anno e mezzo. Il direttore dell’Istituto di sanità pubblica “Milan Jovanović Batut” Verica Jovnović ha affermato che il nostro laboratorio di riferimento a Torlak ha confermato martedì la presenza del morbillo prelevato da tre bambini e un adulto di Smederevo.

“Il quadro clinico si manifesta più spesso con febbre alta, naso che cola e occhi rossi, e dopo pochi giorni la comparsa del morbillo. Quattro giorni prima della comparsa del morbillo una persona è altamente contagiosa e quattro giorni dopo la comparsa del morbillo lo è anche contagioso e può trasmetterlo ad altri. Ecco perché facciamo appello a tutti i genitori i cui figli hanno compiuto un anno di presentarsi al centro di vaccinazione e vaccinare i propri figli”, ha affermato Verica Jovanović.

Come si trasmette questa malattia da persona a persona?

Il vaiolo si trasmette per contatto diretto con una persona malata (baci, strette di mano), per via aerea attraverso goccioline respiratorie espulse da una persona malata (tosse, starnuti) e raramente indirettamente attraverso oggetti contaminati di recente.

Quadro clinico del vaiolo

Dopo 7-18 giorni di incubazione (il periodo da quando il virus entra nel corpo fino alla manifestazione della malattia, cioè l’insorgenza dei sintomi), si verifica un aumento della temperatura corporea, secrezione nasale, tosse e congiuntivite (acquosa, occhi rossi, palpebre gonfie).

I sintomi elencati durano 2-4 giorni, dopo di che c’è un salto della temperatura corporea (oltre 40 gradi Celsius) e la comparsa del primo vaiolo maculopapulare sul viso, dietro le orecchie e sul collo, che poi si diffonde al busto ed estremità.

Quando le persone malate si diffondono alle persone nell’ambiente?

Una persona infetta è contagiosa l’ultimo giorno di incubazione (quando è ancora asintomatica), quattro giorni prima dell’epidemia di vaiolo e quattro giorni dopo l’epidemia di vaiolo.

Quali sono le complicazioni del morbillo?

Le complicazioni sono più comuni nei bambini di età inferiore ai cinque anni e negli adulti di età superiore ai 20 anni. Questi sono: polmonite (polmonite), infiammazione dell’orecchio medio, diarrea, infiammazione del cervello e perdita della vista.

La polmonite si verifica in ogni 20 pazienti e circa il 60% dei decessi è dovuto a questa complicanza. Ogni millesimo paziente sviluppa encefalite, mentre ogni 1.000 pazienti con questa complicanza muoiono.

Quali sono le precauzioni per prevenire le malattie?

La vaccinazione è l’unica misura preventiva efficace che porta alla creazione di un’immunità forte e duratura (per tutta la vita). Il vaccino MMR viene somministrato in due dosi: ai bambini nel secondo anno di vita (il vaccino viene somministrato puntualmente a 12-15 mesi di età) e nel settimo anno di vita (come parte della preparazione per l’ingresso a scuola).

Trattamento

Il trattamento del morbillo è sintomatico. I farmaci sono usati per ridurre le secrezioni dal naso, dalla congiuntiva e alleviare la tosse. In caso di complicanze, i farmaci vengono utilizzati a seconda della complicanza.

È importante isolare il paziente e adottare una dieta igienica, riposo a letto e una dieta ricca di vitamine e latticini.

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Gaetana Giordano

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