La maledizione del terzo quarto – COPE Sport del Valencia

La storia si è ripetuta. passato contro olympiacos 11 giorni fa ed è successo di nuovo prima Olimpiadi di Milano. Partito controllato, con reddito comodo per Pallacanestro valenciano diventa una salita irraggiungibile perché sono 10 minuti dall’intervallo che rendono inutile l’ultima reazione della squadra. Rivali diversi, ma copioni identici. E nel frattempo, le possibilità di finire tra i primi otto sono diminuite con sette turni rimanenti per concludere la fase regolare con una terza sconfitta consecutiva per quelli provenienti da Alex Mumbu In eurolega.

Napier fa schifoFoto: Miguel Angel Polo

Inizialmente il Milan è riuscito a rallentare il gioco, ma il Valencia si è adattato bene. La sua difesa e alcuni errori non forzati al tiro italiano gli hanno permesso di controllare il gioco da dietro e qualche azione di James Webb III ha alimentato il suo punteggio (14-5, m. 5).

ingresso da Jared Harper dando slancio al gioco offensivo dei locali contro il Milan in arrivo Sharon Scudo Già Kevin Pangos dopo mesi di infortuni e gli ospiti che perdono il filo, determinati a fornire troppi passaggi. Una buona difesa locale ha permesso agli uomini di Álex Mumbrú di correre e aprire spazi, sostenuti da un gioco intenso Jasiel Rivero (28-17, mis. 12).

Pangos ha faticato a dirigere ma ha mostrato una buona mira da lontano e gli italiani sono riusciti a mettere insieme le cose con l’aiuto Shabbaz Naper. Ma i locali hanno ricostruito la loro formazione titolare, ritrovando un po’ di freschezza in difesa e riempiendo i loro materassi di punti Chris Jones. Comunque sì, qualche triplo di Giampaolo Ricci e un altro da Nicolò Melly consentono ai visitatori di minimizzare i danni (42-39, m.20).

Melli, prima di HarperFoto: Miguel Angel Polo

Come accaduto la scorsa settimana contro l’Olympiacos, il Valencia si è addormentato nel terzo quarto e il Milan è passato in vantaggio con un paio di triple di Napier. Mumbrú è stato costretto a chiamare il time-out in anticipo, ma la deviazione di Jones e la bassa percentuale di tre punti gli hanno fatto perdere fiducia e ha influito anche sulla loro difesa, che ha rinunciato a molti canestri facili (49-59, m. 27).

I locali hanno pressato con un colpo di scena ma l’ispirazione italiana dalla linea tre (precisione vicina al 60% dai primi venti tiri) ha messo il Valencia alle corde.

Quando la squadra di Álex Mumbrú è al massimo, Harper trova l’ispirazione. Due recuperi e due triple mantengono il punteggio basso ma il Milan non perde il controllo grazie alla compostezza ea un punto di Pangos (72-77, m.38).

Il miglioramento difensivo è arrivato troppo tardi quando la fiducia del Milan era al culmine, ma il Valencia non ha smesso di cercare la vittoria. Una tripla di Josep Puerto ha aggiustato il punteggio e un’altra di Chris Jones ha portato il Valencia a un punto a 14 secondi dalla fine, ma la sicurezza di Napier, che ha chiuso a 28 punti, e un rimbalzo offensivo di Melli hanno siglato la vittoria per l’Italia.

Scheda dati:

84.- Valencia Basket (21+21+13+): Jones (19), Radebaugh (-), Puerto (15), Webb III (5), Dubljevic (8) -cinque titolari- Claver (2), Prepelic ( 4), Pradilla (-), López-Arostegui (6), Harper (15) e Rivero (10).

88.- Empori Armani Milano (17+22+26+): Napier (28), Baron (10), Luwawu-Cabarr (-), Melli (11), Voigtmann (7) -cinque titolari- Davies (-), Mitrou-Long (-), Pangos (13), Tonut (3), Ricci (12), Shields (-) e Hines (4).

Arbitri: Boltauzer (ESL), Panther (ALE) e Silva (POR). Non eliminato.

L’incidente: la partita del giorno NN della fase regolare di Eurolega si è giocata nel padiglione della Fonteta de València davanti a 6.314 spettatori.

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Elena Alfonsi

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