Hanno perso tutto ciò per cui avevano lavorato così duramente negli ultimi mesi. Nell’ambito dello scandalo di falsificazione contabile del trasferimento della Juventus, non solo l’ex dirigenza del club, ma anche la squadra stessa è stata punita. Dopo essere stata eliminata per 15 punti, la ‘Vecchia Signora’ è ora crollata in classifica ben oltre il limite per assicurarsi almeno la Champions League. Nonostante le prospettive non siano rosee a metà stagione, il tecnico Massimiliano Allegri ha esortato i giocatori a non farsi trovare in situazioni difficili.
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La Juventus ha avuto un inizio di stagione molto umiliante, ma a metà ottobre ha iniziato una serie di vittorie ammirevoli. Anche se i tifosi erano ancora scontenti del gioco spesso poco entusiasmante, i risultati sono arrivati: gli uomini di Allegri hanno vinto otto partite di fila e non hanno subito gol in quel lasso di tempo. Allo stesso tempo, sono anche apparsi al secondo posto nella classifica di Serie A.
Punizione per Pavel Nedvěd. Ha ricevuto una squalifica di otto mesi dal calcio per frode durante i trasferimenti
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L’ascesa è stata interrotta solo dalla capolista Napoli, che nell’ultimo turno ha battuto i torinesi per 5:1. Il prossimo colpo sarà un rigore per la dirigenza del club, ma costerà ancora di più alla Juventus. A causa di una lettura di 15 punti, è tornato dove si era trasferito a settembre, al centro del tavolo.
“Dobbiamo ricomporci e concentrarci solo su ciò che accade in campo. Questo è l’unico lavoro che possiamo fare”. ha detto il tecnico Allegri prima dello scontro con la nuova quinta Atalanta Bergamo.
A causa dello scandalo, il presidente del club Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedvěd e l’intero consiglio si sono dimessi a novembre. A parte loro, l’ex ds Fabio Paratici è stato bandito dal calcio ormai da diversi mesi. Il club presenterà ricorso contro la riduzione dei punti.
“Non ci penseremo come se avessimo ricominciato tutto da capo. La situazione è semplice, abbiamo perso 22 punti in vetta e dobbiamo cercare di risalire in classifica. Sapremo la decisione del ricorso tra due mesi. Non voglio guardarmi indietro e rimpiangere dove possiamo essere”, ha detto l’allenatore italiano.
“Ho imparato che tutte le situazioni possono essere trasformate in opportunità. Siamo ancora in Europa League, coppa nazionale e giocheremo per 60 punti in campionato. Sono sicuro che i giocatori trarranno il massimo da questa difficile situazione. È una sfida, ma forse faremo qualcosa di straordinario. La magia accade nel calcio”.
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