Gianluca Vialli muore

Vijali, Foto: Shutterstock

Il leggendario calciatore italiano Gianluca Vialli è morto oggi all’età di 59 anni, riferisce la Gazeta.

Vijali ha un cancro al pancreas, scoperto nel 2017 e sottoposto a due cicli di chemioterapia.

È stato ricoverato in ospedale a Londra alla fine dell’anno, poiché le sue condizioni di salute sono peggiorate. La gravità della situazione è dimostrata anche dal fatto che la madre, Maria Teresa, di 87 anni, in quel periodo partì da Cremona per Londra.

Vijali ha iniziato la sua carriera da giocatore alla Cremonese, dove ha giocato dal 1980 al 1984.

Dalla Cremonese passa alla Sampdoria, da dove passa alla Juventus nel 1992, e quattro anni dopo al Chelsea.

Con la Sampdoria vinse la Serie A nel 1991, oltre a tre Coppe Italia, e nel 1992 giocò la finale di Champions League.

Con la Juventus ha vinto la Coppa Uefa nel 1993, e due anni dopo il doppio scudetto, e nel 1996 ha alzato anche la Champions League.

credito fotografico: Reuters

Ha giocato per il Chelsea come giocatore-allenatore fino a quando ha vinto il trofeo della Coppa delle Coppe nel 1998. Ha vinto la Coppa di Lega, la Supercoppa Europea e la FA Cup.

Fa parte della nazionale italiana e con gli azzurri ha vinto una medaglia di bronzo ai Mondiali del 1990.

È l’allenatore del Chelsea, e lavora anche nello staff professionale della nazionale italiana. È l’assistente di Roberto Mancini e insieme hanno portato l’Italia al titolo europeo lo scorso anno.

Era il miglior amico di Mancini anche fuori dal campo, e quell’amicizia risale ai tempi in cui giocavano, quando vestivano la maglia della Sampdoria.

A novembre, Mancini e Vijali sono stati ospiti insieme a Fabio Fazio, nel popolare programma “Che tempo che fa”, quando Vijali ha ricordato di aver abbracciato Manca per vincere il titolo europeo a “Wembley”, dove nel 1992 persero contro la Sampdoria nella finale Campioni d’Europa Coppa del Barcellona.

“In quell’abbraccio c’erano i ricordi della sconfitta a ‘Wembley’ in finale contro il Barcellona, ​​​​​​​​la gioia per aver ottenuto un successo così inaspettato e la paura per la mia salute. Tante sensazioni sono andate in un colpo solo. È stato un bellissimo abbraccio, più bello dei passaggi che di solito do a Mancini per segnare”, ha detto sorridendo Vijali.

Gaetana Giordano

"Secchione della cultura pop amatoriale. Tvaholic. Guru del bacon sottilmente affascinante. Pioniere del caffè. Appassionato di cibo impenitente. Appassionato di zombi."