Il primo ministro ha anche espresso preoccupazione per lo sviluppo degli eventi nel nord del Kosovo, riferisce Reporters.

Ha sottolineato che l’ingresso dei paesi dei Balcani occidentali nell’UE dovrebbe far parte delle priorità politiche dell’Europa.

Meloni ha detto chiaramente che si dovrebbero aprire i negoziati con l’Albania e la Macedonia del Nord, e dall’Italia sono passate le richieste di integrazione europea per la maggior parte dei paesi dei Balcani occidentali.

“Per la stabilità del continente europeo è importante anche un altro tema della sezione ‘relazioni esterne’ del Consiglio europeo, ovvero i Balcani occidentali e il sostegno del Consiglio europeo alle conclusioni del Consiglio Affari generali tenutosi oggi a Bruxelles sul tema dell’espansione. L’attuale scenario internazionale ci impone di pensare al ruolo dell’Europa come attore globale, sapendo che qualsiasi ‘gap strategico’ sarà colmato da altri attori. E questo, ovviamente, parte dalla nostra area di interesse immediata. Questo è particolarmente vero per i Balcani occidentali, per i quali la stabilizzazione è una priorità, e in termini di sicurezza, per l’Italia e l’Europa nel suo insieme”, ha detto Meloni.

Ha aggiunto che “la prospettiva di un’adesione credibile rimane lo strumento più potente a disposizione dell’Unione Europea per mantenere i Paesi della regione fedeli ai nostri valori. Questa è stata la posizione confermata dal Governo al vertice UE-Balcani tenutosi il 6 novembre a Tirana”.

“Il vertice ha permesso di rafforzare l’azione e la visibilità dell’Ue in una regione, una delle più esposte alle conseguenze del conflitto in Ucraina, nonché all’influenza destabilizzante della Russia. Da questo punto di vista, è necessario mantenere lo spirito creato dall’apertura del processo negoziale con la Macedonia del Nord e l’Albania”, ha affermato.

Ha aggiunto che se c’è un bisogno che accomuna tutti i popoli dei Balcani occidentali, è l’integrazione europea.

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