Guerra tra Ucraina e Russia: Ultime notizie in diretta | La Bielorussia ritiene “impossibile” che i missili ucraini abbiano colpito accidentalmente il suo territorio mentre il Cremlino ha espresso “grave preoccupazione” per l’incidente | Internazionale

Il ministro degli Esteri ucraino ha chiesto di bloccare la Russia ai suoi confini e di fermare la sua espansione

Dmitro Kuleba, ministro degli Affari esteri dell’Ucraina, ha espresso la sua convinzione in un’intervista pubblicata questo venerdì da RBK Ucraina che la Russia debba essere confinata ai suoi confini per reprimere l’aggressione e rendere impossibile la sua espansione. Secondo Kuleba, “dovrebbero essere collocati ai loro confini e rinchiusi” e “vivono nella loro autarchia, sotto il loro re padre, ma non attaccano nessuno”.

“La Russia è quello che è, e il nostro compito non è trasformare gli orchi in elfi, ma sedare questa aggressione, e creare le condizioni in cui l’espansione russa è impossibile, cioè da uno stato autoritario e aggressivo deve passare a uno stato Stato autoritario e conservatore”, ha spiegato. Per il ministro, la cosa principale è che i partner dell’Ucraina capiscano che “non importa quale sia il governo russo, la Russia non cambierà nel suo nucleo” e superino la narrativa secondo cui “è possibile rendere la Russia un paese liberale e democratico”.

Kuleba crede che molti sostengano sinceramente l’Ucraina, ma “non riescono ancora a immaginare la sconfitta della Russia”. “Il mondo non crollerà perché la Russia è crollata”, ha detto. Inoltre, ha ribadito che si rinuncia a qualsiasi concessione al territorio ucraino. “La posizione del presidente, la posizione dell’Ucraina, è molto chiara: i confini dell’Ucraina riconosciuti a livello internazionale. E nemmeno un centimetro quadrato di terra ucraina sarà soggetto ad alcuna concessione diplomatica o militare”, ha sottolineato.

Il ministro ha ammesso che l’Unione europea “nel suo insieme” lo ha sorpreso una volta per tutte. “Per la prima volta hanno iniziato a finanziare la fornitura di armi a paesi terzi. L’Unione Europea è stata creata per far sì che non ci fosse mai la guerra in Europa, e invece di finanziare la difesa, quei soldi servissero a finanziare il commercio, il sociale, le infrastrutture”. Ora “democrazia e prosperità vanno tutelate, vanno difese, e l’Ucraina lo sta facendo”, in modo che l’UE fornisca all’Ucraina denaro per le armi, imponga dure sanzioni alla Russia, crei corridoi di solidarietà e fornisca sostegno finanziario per mantenere a galla l’economia militare ucraina”. cambiamento nella filosofia politica”, ha sottolineato.(EFE)

Alberto Baroffio

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