Cazoo Baskonia ha realizzato e chiuso l’anno con una vittoria dopo aver battuto il Real Madrid (92-86) nella giornata 16 di Eurolega disputata questo giovedì nella gremita Fernando Buesa Arena, che si aggiunge all’undicesima vittoria consecutiva in un dicembre immacolato e conferma il momento che bella forma per la squadra basca che è vicina a salire in cima alla classifica.
La prestazione stellare di Markus Howard (28 punti), più il buon lavoro di Rokas Giedraitis (21) è stata sufficiente per battere l’aggressivo Real Madrid. Gli uomini di Joan Peñarroya hanno esteso il loro vantaggio, con sei vittorie consecutive in Europa (11/5) e altre cinque in Endesa Liga, per stabilirsi in cima ai “playoff” e aggiungere un’altra vittoria chiave nella loro battaglia per la “Top 4”.
Per chiudere l’anno di buon gusto, quelli di Peñarroya hanno trionfato sui bianconeri che hanno salutato il 2022 anche loro in vetta ma hanno perso in duello diretto a causa di un secondo quarto fatale (35-15). Non sarà facile per i madridisti tornare in competizione, dato che affronteranno il Barça il 2 gennaio al Wizink Center nel campionato Clásico.
Alla Buesa Arena, entrambe le squadre hanno tirato fuori le loro armi principali nei primi momenti della partita. Così facendo, i locali hanno dimostrato ancora una volta la loro grande capacità realizzativa, con un grande Giedraitis (9p) e un efficace Howard (2/3 in triple), mentre gli uomini di Chus Mateo hanno mostrato il loro gioco interiore con Edy Tavares, che ha deciso in due partite. canestro (8p e 5 rimbalzi) ad avanzare nel primo quarto (24-28).
Anche così, la squadra di Joan Peñarroya non ha rinunciato a ribaltare il punteggio. Andando 35-15 nei secondi dieci minuti di gioco, lo spettacolare Howard è stato ancora una volta il vincitore con 21 punti e 5/7 da 3 punti nel primo tempo. L’americano ha fatto e lasciato andare a suo piacimento contro una difesa bianca un po’ disorientata prima che un superbo successo da rete dei locali arrivasse a metà partita con un ampio vantaggio (59-43).
Incapace di fermare il fuoco esterno del basco, la squadra di Chus Mateo è tornata a giocare leggermente meglio dopo la ripresa. I bianchi sono riusciti a ridurre il loro vantaggio a 5 a metà del terzo quarto con un risorgente Tavares (15p e 11 rimbalzi) che rientrava in partita. Tuttavia, un’altra tripla di Howard a due minuti dalla fine ha fermato l’emorragia per mantenere un vantaggio locale nel terzo quarto (73-69).
Con tutto il resto da decidere, le forze si sono nuovamente livellate in un quarto finale più tranquillo, con un tasso di punteggio inferiore, tipico della solidità difensiva di entrambe le squadre in campo. Gabriel Deck (17p) ha minacciato di riportare in vantaggio i bianchi, ma ancora una volta un esterno locale ha negato il tentativo di rimonta del Real Madrid. Anche così, la squadra di Chus Mateo non ha smesso di provarci, ma lo slancio di Vitoria è stato sufficiente per aumentare la fiducia di Vitoria in una stagione importante.
Il Valencia Basket alla fine è crollato a Milano
Il Valencia Basket ha perso (90-79) nell’ultima partita del 2022 in casa dell’Armani Milano nella giornata 16 di Eurolega disputata al Mediolanum Forum, gara terminata male dopo un inizio negativo ma combattuta fino alla fine, senza portare a termine un ritorno.
La squadra di Álex Mumbrú ha mostrato entrambi i lati di una stagione in cui non si è rivelata forte. Dopo la vittoria contro il Barça la scorsa settimana, la squadra ‘taronja’ non è riuscita a farsi avanti sul campo del Milan, il che ha prolungato il loro buon momento. Gli italiani, con il grande Brandon Davies (17 punti e 32 PIR), hanno pareggiato per la terza vittoria consecutiva (6-10) ei valenciani si sono lasciati sfuggire il treno dei ‘playoff’.
I 21 punti di Dubljevic nel primo tempo hanno tenuto in vita il Valencia che aveva perso il suo playmaker Jones, sostenuto al rientro dall’infortunio, e ad Harper mancava la leadership necessaria. Il successo dell’Italia ha reso il duello molto duro per la squadra spagnola, ma non ci sono state parole di resa da parte del capitano.
Con ‘Dubi’ che estende la sua eccellente forma, 50-43 non sembra male dopo quello che sembrava Mumbrú. La squadra di Ettore Messina mantiene il vantaggio dopo il riposo (71-60) con un’altra potente botta a rete alla quale il Valencia sa rispondere.
Quelli di Mumbrú hanno mostrato quello che potevano per competere, ma sono stati lasciati sull’orlo della rimonta grazie a Baron (24 punti). Il Valencia ha finalmente trovato l’unguento con Rivero e López-Arostegui al momento decisivo, ma nel giro di un minuto il Milan ha nuovamente esteso il contratto alla disperazione di “taronja”.
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