Bruxelles inquadra l’incontro con l’ex commissario corrotto del Qatar in una telefonata di cortesia

BRUXELLES, 21 dicembre (EUROPA PRESS) –

La Commissione europea ha intrappolato questo mercoledì in una “riunione di cortesia” un incontro tenuto dai membri dell’Esecutivo europeo con l’ex commissario per la migrazione Dimitris Avramopoulos, che all’epoca era pagato da una ONG coinvolta nel complotto di corruzione del Qatar al Parlamento europeo.

In una conferenza stampa dalle capitali europee, il portavoce principale Eric Mamer ha spiegato che nel novembre 2021 Avramopoulos ha avuto un “breve incontro” con un ex collega della Commissione, il suo successore alla guida degli affari interni, Ylva Johansson, o il commissario per la Salute, Stela Kyriakide. Allo stesso modo, in diverse occasioni ci sono stati incontri privati ​​con i commissari mentre si trovava in Grecia, ha spiegato.

Avramopoulos non è stato formalmente indagato ma ha ammesso di aver ricevuto uno stipendio dalla ONG Against Impunity (Fight against Impunity, in inglese), l’asse del complotto dell’ex eurodeputato Pier Antonio Panzeri per portare Bruxelles a favore del Qatar, che ha lanciato l’allarme in il capitale della comunità.

“In questi incontri, per quanto ne sappiamo, non rappresentava le ONG per le quali ha chiesto l’autorizzazione alla Commissione, né sono state discusse questioni correlate”, ha detto Mamer, riferendosi alle attività di Avramopoulos in questa organizzazione.

Tuttavia, Bruxelles ha indicato che contatterà l’ex commissario greco per chiarire le sue attività in questa organizzazione e ha annunciato un processo di verifica interna per certificare le sue attività dopo aver lasciato la Commissione europea. Il codice di condotta esecutivo europeo prevede un periodo di due anni per i commissari per continuare le attività relative al loro portafoglio, in caso di aspirare a una posizione precedente devono chiedere l’autorizzazione alla Commissione in modo da analizzare che non vi sia conflitto. fiore.

Allo stesso modo, il portavoce ha confermato che la Commissione europea ha sospeso i rapporti con l’organizzazione italiana Non c’è pace senza giustizia, che condivide la sede con l’Ong guidata da Panzeri, fino a quando non saranno chiariti i suoi possibili collegamenti con lo schema di corruzione del Qatar.

Ciò include l’erogazione di sussidi, ha affermato Mamer, sottolineando che l’organizzazione ha beneficiato di bandi sin dai tempi della Commissione Jean-Claude Juncker. L’associazione italiana è stata sospesa nelle scorse settimane dalla lista trasparenza europea, mentre l’ong Panzeri non si è mai iscritta nonostante si fosse impegnata a fare questo passo.

Anche l’ex Alto Rappresentante per la Politica Estera dell’Unione Europea, la socialista italiana Federica Mogherini, è membro onorario di Contro l’impunità, anche se non ha dovuto chiedere l’autorizzazione per svolgere questa attività in quanto avvenuta oltre due anni dopo aver lasciato l’incarico.

Alberto Baroffio

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