In chiusura Modalità Fontevecchiaper televisore pulito Y Profilo del raggio (FM 101.9) Jorge Fontevecchia riflette sull’idea dei calciatori da non andare Casa Rosa farsi fotografare sul balcone con il presidente, cosa che ha considerato ridondante “nella direzione opposta” a partire dal uso politico di successi sportivi.
Durante il 21° secolo tutti i campioni del mondo festeggiano insieme alle autorità di ogni paese. Nel 2018 Emmanuel Macron con la moglie Bridgitte Macron ha ricevuto al Palazzo Presidenziale lo staff tecnico della Francia che ha vinto i Mondiali in Russia.
Nel 2014 è stata la volta di Angela Merkel, capo di Stato tedesco, festeggiare nello spogliatoio accanto al campus e poi a Berlino i giocatori hanno festeggiato alla Porta di Brandeburgo.
Nel 2010 è successa la stessa cosa con Rodríguez Zapatero, presidente della Spagna che ha ricevuto il vincitore della Coppa del Mondo in Sud Africa, mentre Romano Prodi, Primo Ministro italiano ha festeggiato con il vincitore nel 2006. Infine, quando il Brasile è stato incoronato ai Mondiali in Corea e Giappone i giocatori ricevono medaglie al merito al Palazzo del Governo.
Hanno cambiato di nuovo il percorso: la Nazionale saluterà dalle strade 25 de Mayo e 9 de Julio
Per Jorge Fontevecchia, appunto che i giocatori argentini non hanno festeggiato con Alberto Fernández alla Casa Rosada, è stato anche parte del divario: “Vogliamo che questo 20 dicembre sia la fine del ciclo iniziato nel 2001, in cui si parlava di crepe, povertà e disaccordi” riflette i giornalisti nell’ambito del programma realizzato in data molto speciale per tutti gli argentini.
ADPPAR
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