ROMA, 19 dicembre (EUROPA PRESS) –
Il papa ha attaccato questo lunedì contro tutte le pratiche in cui “la dignità umana è calpestata dalla discriminazione di genere” e ha criticato il gender pay gap chiedendosi: “Perché una donna dovrebbe guadagnare meno di un uomo?”.
Durante un’udienza con il sindacato di maggioranza italiano, la Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL), Francesco ha anche lamentato il fatto che le donne vengano licenziate quando sono incinte: “Perché una donna viene licenziata dal lavoro appena si scopre che è incinta per non pagare la maternità?
Il Papa ha definito queste pratiche “distorsione del lavoro” e ha citato, oltre alla discriminazione di genere, i contratti precari per i giovani e la diffusa cassa integrazione. Allo stesso modo, ha ribadito che ci sono ancora “troppi morti, invalidità e infortuni sul lavoro” e che “ogni morte sul lavoro è una sconfitta per l’intera società”. In modo simile, nel suo discorso nell’aula Paolo VI del Vaticano davanti a 5.000 membri della CGIL, il Papa ha lamentato “che molte persone soffrono ancora per la mancanza di lavoro o di un lavoro dignitoso”.
Pertanto, Francisco ha espresso preoccupazione per lo “sfruttamento delle persone, come se fossero macchine ad alte prestazioni”. “Ci sono forme di violenza, come la schiavitù come lavoratori giornalieri nell’agricoltura o nell’edilizia e in altri luoghi di lavoro, turni di macellazione obbligatori, salari ridotti, umiliazione delle madri, conflitti tra lavoro e famiglia. Quante contraddizioni e quante guerre tra poveri ci sono intorno al lavoro!», ha sottolineato il Papa.
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