BRUXELLES, 4 novembre (STAMPA EUROPEA) –
I ministri dell’Economia e delle Finanze dell’Eurozona valuteranno il pacchetto di bilancio di lunedì, nonché le misure adottate da diversi Stati membri per mitigare l’impatto della crisi energetica e sperano di “andare avanti verso misure più efficaci”.
Collegandosi alla dichiarazione dell’Eurogruppo del 3 ottobre sulla risposta della politica fiscale ai prezzi elevati dell’energia e alle pressioni inflazionistiche, i ministri condivideranno le esperienze e le sfide che devono affrontare a livello nazionale per mitigare l’impatto dei prezzi dell’energia sulle famiglie e sulle imprese vulnerabili.
Diciannove terranno anche uno scambio di opinioni sulla politica fiscale tenendo conto dei piani di bilancio presentati dai paesi prima del 15 ottobre, argomento su cui torneranno nella riunione di dicembre.
Il focus dell’Eurogruppo si rifletterà nella riunione dell’Ecofin (ministri dei Ventisette) che si terrà martedì, dove il Board cercherà di raggiungere una posizione comune sull’accordo di regolamentazione bancaria di Basilea III.
A tal proposito, una fonte del ministero dell’Economia ha indicato a Europa Press che la Spagna vede la proposta avanzata dalla Repubblica Ceca – che detiene l’attuale presidenza del Consiglio – di accedere a un quadro di cofinanziamento entro il 2023 come un testo “equilibrato” che “tiene conto dell’eterogeneità del sistema”. Europa diversa”.
In un calendario che dovrebbe seguire un’agenda “tradizionale”, la novità sarà l’intervento del nuovo ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, leghista, che delineerà le previsioni per il recente Esecutivo formato da Giorgia Meloni. In attesa della lista delle priorità di Giorgetti, dal ministero dell’Economia spagnolo hanno assicurato che i rapporti con la squadra italiana “continuano ad essere ottimi, imbattibili” con un “buon segno” di continuità con il suo predecessore in carica, Daniel Franco.
Gli incontri dell’Eurogruppo e dell’Ecofin saranno seguiti mercoledì dalla presentazione di proposte di riforma delle regole di bilancio da parte della Commissione europea, che la Spagna spera si basi su un documento quadro presentato insieme ai Paesi Bassi lo scorso aprile. In questa proposta, difendono che le riforme del quadro fiscale europeo allentano le regole sul disavanzo e sul debito in modo da tenere conto delle realtà economiche dei singoli paesi dell’UE.
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