Nei prossimi giorni il governo italiano approverà un piano di risparmio energetico che abbasserà la temperatura del radiatore da 20 a 19, e lo accenderà per meno di un’ora al giorno, con l’obiettivo di consumare meno gas in inverno data la possibilità che la Russia taglierà le sue spedizioni in Europa.
La mossa riguarderà abitazioni ed edifici pubblici e fa parte di un piano più ampio, che delinea una serie di azioni tenendo conto di tre possibili scenari, che vanno da una leggera riduzione delle consegne di gas da parte di Mosca alla chiusura totale dei rubinetti del Cremlino.
“Attraverso misure per ridurre al minimo le temperature di riscaldamento, utilizzare combustibili alternativi per un periodo di tempo limitato e ottimizzare i consumi energetici, sarà possibile ottenere un risparmio variabile tra i 3.000 ei 6.000 milioni di metri cubi di gas all’anno.”, spiega il Ministero dell’Ecologia Transitorio italiano, che dirige Roberto Cingolaninelle note.
“Oggi il ministro Cingolani ha proposto un interessante piano di austerità: si parla di un’ora in meno, un grado in meno tra ottobre e marzo. Tutto ciò riguarda un’azione decisa del Governo sulle questioni energetiche, di cui si parlerà la prossima settimana, quando conosceremo le risorse a nostra disposizione.”, ha concluso, dal canto suo, il Ministro per l’Unità Meridionale e Territoriale, Mara Carfagnaai media.
Il governo italiano sta finalizzando un nuovo decreto che prevede, tra l’altro, maggiore assistenza alle imprese e alle famiglie vulnerabili che devono far fronte all’aumento dei prezzi dell’energia fino alla fine del 2022.
Dirigente da Mario Draghi propone di spendere per questo nuovo decreto tra gli 8.000 ei 10.000 milioni di euro, che andranno ad aggiungersi ai quasi 50.000 milioni che sono stati stanziati da settembre dello scorso anno per arginare la crisi energetica, derivante dalla guerra in Ucraina e dalla dipendenza dall’Unione Europea. petrolio e gas dalla Russia.
L’approccio del ministro Cingolani stima anche che i termosifoni durino due settimane in meno tra autunno e inverno.
presidente di Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico (EN), Gilberto Dialuceche aveva lavorato a stretto contatto con Cingolani nella stesura del piano, ha spiegato in un’intervista al quotidiano C.Orriere della Sera che con piccoli gesti puoi risparmiare gas.
“Iniziamo riducendo di due minuti la durata della nostra doccia e abbassando di tre gradi la temperatura dell’acqua. Chiudiamo l’acqua mentre ci insaponiamo. Se lo faremo tutti da oggi, risparmieremo circa 1.000 milioni di metri cubi di gas da qui a fine marzo“, disse.
L’Italia ha attualmente riserve di gas dell’82% e il piano è di raggiungere il 90% entro ottobre.
(Con informazioni da EFE)
CONTINUA A LEGGERE:
“Appassionato di Internet. Professionista del caffè. Studioso di cultura pop estremo. Piantagrane pluripremiato.”