Afferma che QUATTRO cose lo hanno aiutato in questo

Lo scienziato italiano e premio Nobel visse fino a tarda età per questo modo di vivere

Rita Levi-Montalcini è una scienziata italiana e vincitrice del premio Nobel, nota per il suo lavoro in neurobiologia. Ha vissuto fino a 100 anni, rendendolo il più anziano premio Nobel di tutti i tempi. Rita è nata nel 1909 ed è cresciuta in un’epoca in cui le donne non erano incoraggiate a intraprendere una carriera, ma nonostante l’opposizione del padre, si è iscritta alla facoltà di medicina. Dopo qualche tempo iniziò la discriminazione contro gli ebrei: la loro carriera accademica fu bandita. Così Rita ha dovuto lasciare la sua casa per studiare e andare a Bruxelles. Nonostante le sue difficoltà, continua a fare ciò che ama e ciò che lo soddisfa, che contribuirà al mondo intero e dice:

“Se non fossi stato discriminato o perseguitato, non avrei vinto un premio Nobel”. Sa vedere le cose da un’angolazione diversa ed è grato per le spiacevoli circostanze della vita. Dopotutto, l’hanno resa una persona coraggiosa, una donna il cui nome sarà ricordato nel corso della storia. La principale scoperta di Rita è stata il “fattore di crescita neurale”, che le è valso il premio Nobel.

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Ha vissuto fino a tarda età e, alla domanda sulle sue abitudini di vita per la longevità, ha risposto che non dorme più di 6 ore al giorno, mangia una volta al giorno e legge molto.

Credeva che l’eccesso di cibo fosse un grande fattore di stress per il corpo, poiché era necessaria una grande quantità di energia per digerire questi alimenti. Ha sottolineato che il cervello è la parte più importante del corpo umano e che l’esercizio fisico può ridurre il rischio di demenza in età avanzata.Ecco le sue raccomandazioni:

Leggere la letteratura difficile – Molti scienziati affermano che l’apprendimento continuo mantiene la vitalità dei circuiti cerebrali.

Risolvi problemi di logica e cruciverba – Incoraggiare il cervello a pensare fuori dagli schemi.

Cerca di ricordare di più – Ad esempio, dopo aver letto ogni capitolo, chiudi il libro e cerca di ricordare i piccoli dettagli. Ascolta te stesso, ripeti ciò che hai imparato. Il famoso accademico serbo Vladeta Jeroti afferma che studiare la poesia o pregare a memoria può essere un ottimo modo per mantenere il cervello funzionante anche in età avanzata.

Impara la lingua straniera – Non devi parlare fluentemente, il punto è “allungare” il tuo cervello, creando così connessioni neurali. Gli scienziati dimostrano che hai bisogno di circa 20 minuti al giorno.

E infine, resta positivo, questo è uno dei più grandi segreti per una vita lunga e felice. Rita Levy-Montalquini diceva: “Soprattutto non temere le avversità. Ci danno il meglio”. Anche quando sorgono difficoltà e problemi, cerca di rimanere ottimista e di vedere opportunità per migliorare in ogni cosa.

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Gaetana Giordano

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