L’Almería Western Film Festival (AWFF) ha consegnato questa domenica il premio Spirit of the West al regista Víctor Matellano nella città di Tabernas (Almería) a West Fort Bravo Texas Hollywood.
A sorpresa, il regista Enzo G. Castellari si è recato dall’Italia a Tabernas per partecipare all’omaggio per il forte legame creatosi in seguito alla sua partecipazione come attore al lungometraggio Stop Over in Hell, come riporta nelle note l’organizzazione dell’AWFF.
Matellano, giunto nella piazza del paese in diligenza, ha ringraziato per questo riconoscimento il festival e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del film, nonché l’associazione cinematografica che decenni fa ha promosso la memoria del cinema per mantenere viva e diffondere la nuova produzione che ha luogo nel deserto di Tabernas.
Ho girato qui alcune volte e, a parte l’aspetto cinematografico, le persone qui sono persone simpatiche e mi sento sempre il benvenuto. La prima volta che sono venuto qui è stato nel 1993 quando ero in un campo ad Aguadulce, qui ho visto il set e sono rimasto stupito, ha spiegato il regista.
Per cinque anni Matellano non vedeva fisicamente il maestro di Castellari. Vengo qui da molti anni, ho fatto molti film, quando sono tornato a Tabernas era una realtà fantastica, era incredibile, ha detto il regista italiano.
Il festival ha potuto mostrare a Enzo la sede che fa parte del cinema dove si trovano tutti i premi Tabernas de Cine che l’AWFF ha assegnato sin dal suo inizio.
Il premio Spirit of the West è stato assegnato per la prima volta nel 2021 al regista Mateo Gil per i suoi contributi al genere western contemporaneo. Questo premio si unisce ai premi onorari del festival per riconoscere le carriere dei professionisti del cinema che hanno contribuito a sostenere e rinnovare il cinema western negli ultimi decenni.
D’altra parte, cineasti di cortometraggi provenienti da diverse parti della Spagna e dall’estero hanno mostrato il loro lavoro questa domenica nella sezione speciale Fuorilegge, una nuova categoria che accoglie le creazioni di registi e produttori più indipendenti che navigano ai margini del genere. .
Quattordici cortometraggi, alcuni dei quali girati nel deserto di Tabernas, hanno conquistato il pubblico di Fort Bravo, cittadina texana di Hollywood.
A questa sezione parallela si aggiungono i lavori in concorsi internazionali, nove cortometraggi che si potranno vedere questo lunedì al teatro Tabernas. In totale ci sono 23 cortometraggi provenienti da varie parti del mondo come Inghilterra, Brasile, Paesi Bassi, Italia, Norvegia, Stati Uniti, Canada e Spagna.
All’interno del programma del festival, sono proseguite le proiezioni della sezione lungometraggi con protagonista l’acclamato As bestas, presentato dal compositore Oliver Arson.
Il film di Rodrigo Sorogoyen, thriller d’autore ambientato nelle zone rurali del Bierzo e della Galizia, vede come protagonisti Marina Fos e Luis Zahera, tra gli altri, accompagnati da attori non professionisti, e uscirà nelle sale venerdì prossimo.
La sezione ufficiale chiude domenica e si sbiadisce Ariel Escalante, il film che rappresenterà il Costa Rica agli Oscar.
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