La polizia italiana indaga sul nutrizionista bodybuilder che ha lavorato fino allo scorso marzo con il campione olimpico dei 100 m, l’italiano Lamont Marcell Jacobs, ha rivelato il quotidiano britannico “The Times”. Al centro delle indagini, la possibile distribuzione illegale di steroidi anabolizzanti.
L’incoronazione di Lamont Marcel Jacobs di domenica scorsa nell’atletica leggera, poi la vittoria a sorpresa del tedoforo italiano nella finale di 4×100 metri di venerdì allo stadio olimpico di Tokyo ha suscitato sospetti, almeno domande. Come un velocista caduto per la prima volta sotto i dieci secondi lo scorso maggio (9″95) e che non molti vedevano arrivare, sia riuscito a diventare il primo campione olimpico europeo nei 100 metri nei 980 dai tempi di Linford Christie nel 1992, offrendo se stesso un record europeo e la finale più veloce della storia olimpica, a parte il giamaicano Usain Bolt? Ai Campionati Mondiali di Doha 2019, come l’anno prima agli Europei di Berlino, Jacobs è stato eliminato in semifinale.
Nella sua edizione del sabato, quotidiano inglese Tempo ha rivelato che un nutrizionista che era vicino al corridore fino allo scorso marzo era indagato dalla polizia italiana per la presunta distribuzione illegale di prodotti a base di steroidi anabolizzanti. L’articolo non prende di mira le doppie medaglie d’oro delle Olimpiadi di Tokyo.
Secondo il suo agente, Lamont Marcell Jacobs ha interrotto ogni collaborazione con Spazzini lo scorso marzo non appena è venuto a conoscenza dell’indagine.
Il quotidiano britannico ha sottolineato che Giacomo Spazzini, che ha prosperato nel mondo del bodybuilding e ha affermato di essere un nutrizionista per un periodo stretto con Jacobs, è al centro di un’indagine della polizia italiana sul commercio di steroidi anabolizzanti.
“Giacomo Spazzini, bodybuilder professionista titolare di un centro di allenamento fitness e di un’azienda di nutrizione sportivascrivi giornalisti da Tempo, ha subito ottenuto alcuni plausi, rilasciando interviste ai media in Italia sul suo ruolo nella trasformazione di Jacobs. L’anno scorso ha pubblicato un video con lo sprinter italiano, delineando la loro strategia per rompere la barriera dei dieci secondi.
“Nessuna conoscenza dei file”
“Per quanto riguarda il rapporto professionale con Giacomo Spazzini, è stato interrotto nel marzo 2021, non appena Marcell è venuto a conoscenza di questa indagine”Lo ha detto l’agente dell’atleta Marcello Magnani Tempo. “IndagineLui continuò, non ha mai preso di mira Marcell e come tale non siamo a conoscenza di questo caso”. E l’agenzia ha aggiunto che la questione dell’uso di sostanze dopanti lo è “pazzo”.
I velocisti italiani non sono stati gli unici a impazzire allo stadio Olimpico, che ha visto in particolare Karsten Warholm e poi Sydney McLoughlin battere un record mondiale nei 400m ostacoli mentre la giamaicana Elaine Thompson-Herah ha firmato nella sua seconda apparizione sui 100m (10 60) di tutti tempo.
Tra i fattori che spiegano questo spettacolo, il caldo di Tokyo (oltre 30°C all’ombra della pista dello stadio olimpico), è associato a livelli di umidità elevati (dal 60 al 70%), che favoriscono sforzi veloci ed esplosivi. Vengono anche discusse le nuove tecnologie sviluppate dai produttori di attrezzature per produrre una nuova generazione di stivali (le punte norvegesi Warholm sono il risultato di un’alleanza industriale tra il produttore di attrezzature tedesco Puma e il team Mercedes F1) e la qualità della pista dello stadio.
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