Susana Zabaleta racconta la sua esperienza con Andrea Bocelli: ‘Mi sentivo come un pesce nell’acqua’

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Susana Zabaleta È uno dei cantanti messicani a cui piace di più condividere il palco con l’orchestrae la gioia è doppia quando si tratta di esibendosi con Andrea Bocellichi gli ha insegnato? connesso con il tenore e la musica, fuori dalla vista.

Durante la conferenza stampa, anche l’attrice ha risposto Agenzia di stampa EFE di presentazioni che ha tenuto con i nativi italiani in questo periodo dell’anno.

“Sembrava che noi due stessimo entrando in una bolla d’acqua dove non serviva nulla. È stato così magico che ho chiuso i miei occhi e ho detto “prendi la sensazione”“, ha affermato.

Susana Zabaleta è nervosa per non poter entrare in contatto con Andrea Bocelli

Il soprano ha rivelato che, sebbene non si fosse mai sentito intimidito dal tenore italiano, lo era stato certi nervi per non essere in grado di connettersi ad esso.

Quanto sopra, perché prima di salire sul palco canta in pubblico non interagiscono mai e, nella sua esperienza, il contatto visivo è molto importante in tutte le sue precedenti presentazioni.

“Non ho mai cantato con qualcuno che non ho visto e di solito quando sei in un duetto lo guardi sempre negli occhi, specialmente se è un’opera, e io dico, come lo faremo?”

Foto: EFE

Tuttavia, Susana Zabaleta si rese subito conto che in un tale ambiente che produce Andrea Bocelliche descrive come un “angelo”, il contatto visivo non è richiesto.

‘Esperienza straordinaria’, segnata dall’emozione

Il protagonista di “Sesso, umiltà e lacrime”, convinto che lo sia una “esperienza straordinaria” caratterizzata dalle vibrazioni e dalle emozioni prodotte dalla musica.

Allo stesso modo, l’attrice ammette che se le piace qualcosa delle sue varie attività, è cantare, ma più specificamente, avere l’opportunità di cantare con l’orchestraaffinché L’invito del cantante è stato per lui un “regalo”.

“Cantare è una delle cose che mi piace di più e con un’orchestra per me è come quando si vince il jackpot, è fantastico avere una band”.

Infine, Susana Zabaleta sottolinea che “possedere un’orchestra”come quello con cui divide il palco Andrea Bocelli“È come indossare un vestito che non ti raggiunge mai, ecco come ci si sente, Non potrei essere più felice, mi sento come un pesce nell’acqua“.

Elena Alfonsi

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