Quello Squadra di calcio peruviana Non smette mai di cercare grandi talenti all’estero, questa volta è riuscito a trovare un calciatore nato in Europa, precisamente in Italia e che diventerà il 10° giocatore della Nazionale, come è successo con Gianluca Lapadula, solo che questo è stato trovato oltreoceano. l’età ideale per iniziare è sotto i 17 anni, quindi Nicola Cairo Si prevede che sarà la prossima grande figura sudamericana nella categoria sopra.
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“Nicola CairoIl giocatore del Sassuolo, è stato convocato dalla rosa del Perù che affronterà in Bolivia l’Under 17 del Sudamerica. In una partita amichevole ha dimostrato perché gioca in Italia. Ora è il momento di vederlo nelle competizioni ufficiali”, ha detto il giornalista sportivo Franz Tamayo attraverso i suoi social network, confermando la presenza del talentuoso centrocampista italiano nella Nazionale peruviana.
In questa generazione, Nicola Cairo È uno dei calciatori più importanti che abbiamo e ha fatto molto bene. Il centrocampista ha dato un enorme contributo alla Nazionale peruviana ogni volta che ha potuto, segnando anche qualche gol nelle amichevoli, quindi se n’è andato. è un giocatore che può dare un ottimo contributo per il futuro, che speriamo sia il massimo per lui, cercandolo da inserire nella Nazionale maggiore.
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Chi è Nicolas Cairo?
È un giocatore che ha solo 16 anni ed è nato in Italia, ma ha 3 nazionalità, italiana di nascita, argentina da parte di padre e peruviana da parte di madre, quindi per ora può giocare in qualsiasi di queste opzioni. è dentro Nazionale Peruviana calciatori che attualmente giocano Sassuolo dove è stato capitano della divisione Under 16.
È importante formare questi talenti affinché in futuro possano aiutare la Nazionale peruviana nella Copa América. Si spera che Nicolas possa diventare una figura storica in Perù come lui Pedro Gallese.
Uno dei grandi problemi vissuti dalla Nazionale peruviana è l’allenamento. Non sono ancora del tutto forti ed è per questo che non è ancora necessario il ricambio generazionale. I problemi nascono dal fatto che le squadre non si concentrano sugli investimenti nei giovani giocatori, nelle accademie, nei tornei per bambini e giovanili. Questo li costringe a cercare giocatori in altri paesi per rafforzare il bicolore.
I movimenti migratori aiutano i giocatori peruviani ad allenarsi nei paesi del primo mondo, nelle migliori squadre Europa. Ecco perché ora è di moda non solo in Perù, ma anche in altri paesi del continente chiamare giocatori europei con radici latine. Considerando le poche opportunità che questi giocatori hanno in Europa, non esitano a venire a giocare nel loro Paese, è una vittoria e una vittoria.
C’è però anche chi non è d’accordo nell’iniziare a portare giocatori nati altrove, un chiaro esempio è Héctor Chumpitaz, uno degli storici giocatori ‘bicolore’:
“L’idea che ho sempre avuto è stata quella di giocare con persone che sono nate qui, perché hanno già le abitudini di vita da bambini e così via. È diverso, all’improvviso non hanno più lo stesso affetto che ha la Nazionale. “C’è chi potrebbe piacergli come Lapadula, che canta anche l’inno nazionale, e va bene, ma c’è anche chi non lo considera peruviano”, ha ammesso sul canale YouTube di Oscar Torres en la Red.
I sentimenti nazionalisti entrano nelle vene di tutti i peruviani quando se ne parla Nazionale del Perùla domanda in questo caso è: cosa fai quando non hai giocatori tra cui scegliere? Una buona alternativa è avere giocatori che vengano dal Perù. Questi giocatori arrivano con una visione diversa del gioco, con una formazione di altissimo livello e più di tutti vogliono dimostrare di amare il proprio Paese.
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