La scultura in Italia fu uno dei settori artistici più sacri dell’antichità classica (Impero Romano), raggiungendo il suo secondo apice alla vigilia del Rinascimento (XV-XVI secolo), epoca in cui gli artisti applicavano tecniche per creare rinascere espressione creativa manifestata nel razionalismo e nel realismo, rendendo l’uomo protagonista della scultura italiana dell’epoca. Da lì furono prodotte opere importanti che furono esportate anche in altre regioni d’Europa per le qualità artistiche che queste opere esprimevano e che permisero ai loro creatori di collocarsi tra i migliori scultori del mondo. In questo articolo conoscerai gli aspetti più interessanti riguardanti 12 statue famose in Italia, realizzate dai migliori scultori della storia.
Scultura greca:
Storia, caratteristiche, tipologie ed esempi di 15 famose statue greche (donne, uomini…)
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Lupo Capitolino
Una delle statue italiane più famose è la statua di rappresentanza Luperka, una lupa che, secondo i miti ereditati dalla cultura romana, allattò i gemelli Romolo e Remo, fondatori di Roma. Si pensa che quest’opera in bronzo sia stata realizzata nel Medioevo, e poi le figure dei due bambini furono realizzate da Antonio Pollaiuolo, un famoso scultore italiano che sviluppò la sua carriera durante il Rinascimento, epoca in cui incorporarono questi pezzi in la statua originale.
Questa celebre opera scultorea è oggi conservata nei Musei Capitolini di Roma.
Agosto da Prima Porta
Proseguendo il tour alla scoperta delle statue più magnifiche d’Italia, scopriamo questa interessante opera, la più famosa della vasta produzione di statue dedicate al primo imperatore di Roma, noto come devoto seguace dell’arte. Il pezzo in marmo attualmente esposto ai Musei Vaticani è una replica esatta della statua originale in bronzo e oro.
Questa copia è stata rinvenuta in un sito archeologico che un tempo ospitava la magnifica Villa di Livia, moglie di Augusto, quindi si ritiene che questa statua sia stata commissionata dalla moglie del leggendario sovrano come tributo postumo.
Pietà Vaticana di Michelangelo
Michelangelo Buonarroti fu un famoso pittore e scultore italiano, uno dei più importanti del Rinascimento e, per questo, uno dei più ricercati dalle famiglie nobili dotate di straordinario gusto artistico. Non sorprende quindi che, grazie al talento manifestato in tutte le sue opere, sia considerato da molti il miglior scultore della storia e, per questo, tre delle sue opere più famose si trovano in questo elenco.
La prima statua fu quest’opera in marmo, realizzata tra il 1498 e il 1499 per adempiere ad una commissione precedentemente assegnatagli dal cardinale francese Jean Bilhères de Lagraulas. Quando però i lavori furono ultimati, il prelato era morto solo pochi giorni prima, per cui l’opera venne inizialmente collocata nella tomba di Lagraulas in Vaticano. A metà del XVIII secolo l’edificio fu trasferito nella Basilica di San Pietro, dove è rimasto da allora.
L’opera raffigura la Vergine Maria che tiene in braccio il figlio Gesù dopo la sua morte.
Davide-Donatello
Nell’elenco dei principali scultori del Rinascimento e delle loro opere non può mancare il nome di Donatello, l’autore di questa figura fu fusa in bronzo per rappresentare il personaggio biblico David, lo stesso uomo che sconfisse il gigante Golia. Fu realizzato nel 1440 per adempiere ad una commissione che l’artista ricevette da Cosimo de’ Medici, membro della famosa famiglia fiorentina, un’opera che doveva decorare il giardino del palazzo del celebre.
Va notato che la statua è la prima statua di nudo maschile dall’epoca classica, quindi vengono visualizzati diversi riferimenti a quel periodo artistico. Attualmente l’opera è esposta al Museo Nazionale del Bargello, a Firenze.
Mosè – Michelangelo
Come accennato in precedenza, Michelangelo occupa un posto d’onore nella lista degli scultori più famosi del mondo. Si tratta di un’altra opera della sua paternità, realizzata tra il 1513 e il 1536 in marmo bianco, facente parte dell’iconografia religiosa che caratterizzò l’arte rinascimentale. L’opera rappresenta Mosè e faceva parte della decorazione della tomba di papa Giulio II, che fu poi trasferita nella chiesa romana di San Pedro, dove si trova oggi.
Perseo con la testa di Medusa di Benvenuto Cellini
Cellini è uno dei nomi inseriti tra gli scultori rinascimentali e le loro opere, sebbene questa particolare opera sia una chiara manifestazione del passaggio tra la fase artistica e il Manierismo sopra citato, questa scultura è proprio il culmine di quest’ultimo stile creativo. Quest’opera ricrea il mito greco che narra della morte di Medusa per mano dell’eroe Perseo, che in questo pezzo in bronzo regge la testa decapitata della malvagia Gorgone.
L’opera si trova in Piazza della Signoria, a Firenze.
L’Estasi di Santa Teresa di Gian Lorenzo Bernini
Tra i famosi scultori e le loro opere spicca Bernini, uno dei più famosi dell’arte barocca. Quest’opera è, infatti, un gruppo scultoreo in marmo, realizzato tra il 1647 e il 1652 per adempiere all’incarico affidato all’artista dal cardinale veneziano Federico Cornaro di decorare il luogo che sarebbe diventato la sua tomba, l’attuale cappella romana di Cornaro. Chiesa di Santa María de la Victoria, dove i lavori continuano a essere fermi.
Rappresenta la storia riportata nell’autobiografia di Santa Teresa d’Avila, che racconta del momento in cui un angelo le trafisse il cuore con un pugnale d’oro, motivo per cui l’opera è conosciuta anche come Trasverberazione.
L’anima rinasce dal bacio d’amore – Antonio Canova
Quest’opera, realizzata nel 1793 dallo scultore neoclassico Antonio Canova, è una delle tante sculture italiane scoperte all’estero, poiché faceva parte della collezione del Museo del Louvre per la gioia dei parigini e di altri visitatori. . Quest’opera scolpita in marmo bianco esamina un mito greco-latino con protagonisti Psiche ed Eros, due personaggi che rappresentano una bellissima storia d’amore nel migliore dello stile classico antico.
Il Cristo Velato – Giuseppe Sanmartino
L’opera che mostriamo di seguito mostra tutto il meglio del talento racchiuso nella scultura italiana, e una delle sue particolarità è che è stata originariamente realizzata da un altro artista. Tuttavia, il progetto di un’opera che mirasse a raffigurare il Cristo morto avvolto in un sudario cadde nelle mani del napoletano Sanmartino, e la qualità dell’opera completata nel 1753 era tale, soprattutto nel velo, che intorno ad essa ruotava una leggenda. , affermando che si trattava in realtà di stoffa pietrificata, frutto di un processo alchemico. È certo però che si tratta di un velo scolpito nello stesso blocco della statua di Gesù.
Quest’opera sorprendente e allo stesso tempo maestosa è conservata nella cappella Sansevero a Napoli, ammirata dai residenti e dai turisti che vengono a vedere i dettagli di questa statua.
Monumento a Filippo IV – Pietro Tacca
Sebbene sia uno dei monumenti più iconici di Madrid, la verità è che questo complesso scultoreo costituito da una fontana e da una statua equestre di Filippo IV fu realizzato in Italia già nel 1640 da un gruppo di artisti guidati da Tacca, seguendo schizzi preparati nientemeno che da Diego Velásquez e i suggerimenti di Galileo Galilei per garantire la stabilità dell’opera.
Dopo diversi anni di costruzione, fu finalmente inaugurato nel 1843 e si trova al centro di Plaza de Oriente, diventando oggi fonte di ispirazione per molti dei famosi artisti e scultori spagnoli.
La Vergine Velata – Giovanni Strazza
Una delle famose statue moderne famose, come Il Cristo velato Sanmartino, mostrando la complessità e la tecnica utilizzata per i suoi dettagli, questa statua fu realizzata intorno al 1850 dall’artista milanese Giovanni Strazza, che modellò un blocco di marmo di Carrara per ricreare il volto della Vergine Maria, con un Velo così realistico da sembrare essere fatto di vera stoffa.
Inoltre, è una delle poche statue italiane rinvenute fuori dal Paese, dal 1862 è esposta al Convento della Presentazione a Terranova, in Canada.
David – Michelangelo
Chiudiamo questo interessante elenco con la statua forse più famosa al mondo che proviene dall’Italia. Da quando il Buonarroti lo completò nel 1504, è diventato il simbolo della migliore scultura fiorentina. Sebbene, inizialmente, sia stato commissionato da Opera Duomo La città, situata in Piazza della Signoria, coincideva con un contesto politico colpito dal rovesciamento della famosa famiglia dei Medici alla guida della Repubblica di Firenze.
L’opera rappresenta il re israeliano Davide prima della sua battaglia con Golia. Alla fine, la statua originale fu spostata nel 1873 alla Galleria dell’Accademia, e una replica esatta fu collocata nella piazza.
Le sculture italiane che abbiamo citato sono solo un piccolo esempio dell’importante produzione artistica prodotta in questo paese europeo, disciplina molto apprezzata e apprezzata in tutto il mondo fin dall’antichità. Queste opere sono così attuali che alcune statue in Italia sono diventate simboli non solo dell’arte, ma anche degli sviluppi culturali vissuti nel momento in cui furono progettate, senza ignorare il loro significato come espressioni sociali ed economiche, considerato che queste opere furono patrocinate da importanti istituzioni. figure a far parte della loro esclusiva collezione d’arte. Fortunatamente il carattere di questa élite è cambiato nel tempo, per questo motivo le opere dei grandi scultori storici italiani sono oggi ammirate dall’intera popolazione.
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