Ucraina.- Zelenski assicura che l’esercito ucraino avanzi “rapidamente” contro le forze russe nel sud

MADRID, 5 ottobre (EUROPA PRESS) –

Il presidente ucraino Volodimir Zelenski ha annunciato martedì “buone notizie” per il Paese, dopo aver confermato che le forze armate ucraine stanno avanzando “rapidamente” contro le forze russe nel sud.

“L’esercito ucraino sta facendo progressi abbastanza rapidi e forti nel sud del nostro paese come parte dell’attuale operazione di difesa”, celebra in un video quotidiano in cui Zelensky si rivolge alla nazione.

“Dozzine di regioni sono state scagionate dal falso referendum russo solo questa settimana: nelle regioni di Kherson, Kharkiv, Lugansk e Donetsk”, ha affermato il presidente ucraino.

In quanto tale, Zelensky ha elencato un certo numero di comuni che sono stati “liberati dagli invasori e stabilizzati”, secondo i rapporti militari. “Questo è tutt’altro che un elenco esaustivo”, ha avvertito, dopo aver descritto la situazione come “un successo per l’esercito”.

“I nostri combattenti non si fermano, quindi è solo questione di tempo prima di espellere gli invasori da tutte le nostre terre”, ha assicurato.

Zelenski ha descritto le conversazioni che ha avuto questo martedì con il primo ministro indiano Narendra Modi; poi, con la leader del partito politico Fratelli d’Italia e vincitrice delle recenti elezioni, Giorgia Meloni; e, infine, con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.

In telefonate con i suddetti leader politici, ha discusso “le sue opinioni sui recenti passi in avanti della Russia”. Inoltre, ha accolto con favore i pacchetti di aiuti militari ricevuti da Roma e Washington.

“Il successo delle nostre forze armate, tutti i successi nel restituire la libertà al nostro popolo, è un successo comune con noi, una vittoria comune con noi”, ha affermato, riferendosi al materiale militare e finanziario fornito a Kiev da partner e alleati.

Inoltre, Zelensky ha nuovamente criticato il movimento russo, avendo firmato martedì un decreto che dichiarava “nulli e non validi tutti i decreti del presidente della Russia” per attuare “l’annessione del nostro territorio dal 2014 ad oggi”.

“È stato il Cremlino a fare davvero di tutto affinché questa guerra finisse solo sul campo di battaglia, non al tavolo dei negoziati”, ha denunciato.

Alberto Baroffio

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