Non prendere una sola cosa nelle tue mani oggi

Oggi la Chiesa ortodossa serba celebra il giorno del santo martire Kliment, il grande martire ortodosso. Sebbene questa non sia una lettera della chiesa, questa grande festa è trascorsa a digiuno e le usanze popolari riguardano principalmente il lavoro fisico in questo giorno.

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Santo sacerdote-martire Clemente

Nato a Roma, da genitori imperiali. Sua madre, due fratelli e suo padre sono scomparsi in Oriente. Quando andò a cercarli, incontrò ad Alessandria l’apostolo Barnaba. I suoi fratelli Faustin e Faustinian erano già con l’apostolo Pietro, che trovò sua madre una vecchia mendicante, e poi suo padre. L’apostolo Pietro lo nominò vescovo di Roma prima che fosse crocifisso sulla croce.

L’imperatore Traiano lo bandì a Kherson, dove trovò 2.000 cristiani che tagliavano pietre in un luogo senz’acqua. Il santo portò loro dell’acqua. Ha convertito così tanti non credenti della regione al cristianesimo che in un anno vi sono state costruite 75 chiese. San Clemente annegò in mare nel 101 d.C. e le sue reliquie furono portate fuori dal mare solo in
Santi Cirillo e Metodio.

Credenze popolari sul sacerdote martire Kliment

Poiché trascorse la maggior parte della sua vita da martire nelle prigioni e nei tormenti, in alcune parti della Serbia si ritiene che in questa festa nessuno debba toccare coltelli e altri oggetti appuntiti per non “ferire” le ferite di San Nicola. Clemente.

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Inoltre, sebbene non sia una lettera rossa, si dovrebbe evitare il duro lavoro fisico e la pulizia della casa, ma trascorrere la giornata con la famiglia e gli amici e celebrare così il ricordo della vita e delle grandi gesta del Santo Martire Clemente.

Il sermone di questo giorno parla dello stato angelico del santo:

“E quelli che meritano un altro mondo, non possono più morire, perché sono come angeli.
Così diceva chi lo sapeva e lo aveva visto. Cos’altro dobbiamo dubitare, fratelli?”

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Gaetana Giordano

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